Javier Pastore, nel corso di una diretta Instagram sul profilo di Telefenoticias, ha parlato del suo futuro e del profilo di Bustos, giovane attaccante del Talleres, accostato alla Roma:
“Futuro? Andrai via dalla Roma?
“Io voglio rimanere. Adesso io penso a terminare questo campionato e poter raggiungere gli obiettivi del club. Questa è la cosa più importante perché il club con questa situazione ha sofferto molto, ma come molti altri club. Questa società è un’impresa e ha bisogno di soldi perché sta in perdita. Il club non sta passando un buon periodo, ha perdite molto importanti. Quindi tutti noi non sappiamo cosa succederà. Quando terminerà la stagione il club dovrà tornare in positivo e per far ciò dovrà vendere giocatori o comprare giocatori più giovani che guadagnano di meno. Stiamo aspettando. Io ho due anni di contratto, mi piacerebbe veramente terminarlo. Mi sento molto bene, mi piace tantissimo la città, il paese mi incanta. Io e la mia famiglia siamo molto felici. Io anche nel club sto bene, per fortuna il tecnico crede molto in me, ho sempre giocato lui. Io vorrei rimanere, escono molte notizie e non so il perché. Sono sempre vicino al trasferimento in Cina, in Giappone, in Argentina o in Inghilterra, ogni giorno ho un nuovo club. Però la verità è che io non ho parlato con nessuno, nemmeno con il mio club che non mi ha dato nessuna informazione su una qualche offerta per partire.”
“A me piacerebbe molto un giorno tornare in Argentina – prosegue il Flaco – è il mio desiderio. Sarebbe bello, all’Huracan mi amano, lo so, ma mi vogliono bene anche al Talleres. Vorrei chiudere la mia carriera in patria, ma adesso il mio intento è solo di star bene fisicamente, evitare nuovi infortuni che possono incidere sul mio rendimento”.
Un pensiero su Bustos: “Ho visto molte partite del campionato argentino, è un giocatore molto forte, giovane, ha un grande futuro davanti. Credo si meriti un’opportunità in Europa e non penso che il Talleres si opponga. Si è fatto il suo nome anche per la Roma, ci sono tanti club che lo seguono con attenzione, però se dovesse venir qui, faremo in modo di accoglierlo bene…”.