IL TEMPO (A. AUSTINI) – Non è una sorpresa per Fonseca, ma di sicuro un contrattempo che conferma come la sfortuna, con la Roma, diventa perfida. Chris Smalling, l’acquisto last minute che ha riporta-to un po’ di sorrisi fra i tifosi, si è fatto male al ginocchio sinistro: una lieve distorsione che gli impedirà di giocare domani sera contro il Benevento. L’inglese si è fermato nell’allenamento di martedì scorso, il giorno prima della conferenza di ripresentazione insieme a Borja Mayoral, dove non si è fatta menzione dell’infortunio che la Roma ha voluto tenere nascosto. Della serie, la privacy imposta dai Friedkin vale pure per le notizie di infermeria. Lo spavento, però, c’è stato. Smalling ha avvertito il fastidio e ha urlato di dolore, poi gli accertamenti hanno escluso problemi seri all’articolazione. Fisioterapia e lavoro individuale, almeno fino a ieri il centrale non ha potuto fare altro, la situazione verrà monitorata giorno per giorno e resta da capire se almeno giovedì, per l’esordio di Europa League in casa dello Young Boys, tornerà disponibile. Quella sera non ci sarà certamente Mancini, squalificato, quindi il campanello d’allarme in difesa è già scattato. Fonseca domani si affiderà di nuovo al terzetto Mancini-Ibanez-Kumbulla, potendo contare solo su Fazio (tornato ad allenarsi dopo uno stop per un forte raffreddore) e Juan Jesus come alternative di ruolo. Ancora fuori Diawara, positivo al Covid-19, e Karsdorp.
Intanto ieri è andato in scena un nuovo incontro tra i legali di Friedkin e Vitek. Sul tavolo c’è il progetto dello stadio a Tor di Valle, dopo che il ceco ha acquista-to le società di Fama-si. Ora serve un accordo fra i due imprenditori, Friedkin ha parecchi timori sul business park, teme che gli uffici progettati accanto allo stadio possano restare vuoti, ma senza di quelli salterebbe l’equilibrio economico di tutta l’operazione e il polo di Vitek andrebbe rivisto. Il magnate della Cpi vorrebbe in realtà entrare nell’affare e finanziare la costruzione dello stadio. Si continua a trattare e adesso dopo anni di melina, tocca al Comune auspettare: la deadline dettata dalla Raggi è la prima settimana di dicembre. Altrimenti se ne riparla nel 2021. Ammesso che i Friedkin vogliano andare avanti con Tor di Valle. Nel frattempo stanno completando il casting per il ds: oltre a Boldt, hanno sondato nel corso di questi mesi Rangnick, Berta, Campos ed Emenalo.