Forse la sensazione che qualcosa potesse cambiare, Paulo Fonseca, l’aveva avuta poco prima dell’intervallo, quando si sgolava dalla sua area tecnica: «Ci stiamo abbassando troppo». Come scrive la Gazzetta dello Sport, la Roma era avanti 1-0 e l’Atalanta non aveva praticamente mai calciato in porta, ma un allenatore certe cose le intuisce prima. La squadra era stata aggressiva, corta, ben organizzata per almeno 40′. Poi è calata la notte. Quattro gol presi come a Napoli e la stessa sensazione del San Paolo: sul più bello, la Roma sparisce. «Dopo un primo tempo da guerrieri, abbiamo giocato da una ripresa da ragazzini, da bambini» ammette alla fine il tecnico portoghese. Che non cerca scuse nel giorno di riposo in meno, dopo il posticipo di giovedì con il Torino. «Non voglio alibi, è solo una questione di atteggiamento: se avessimo mantenuto lo stesso spirito del primo tempo, avremmo vinto anche oggi».