La Roma crolla a Bergamo, dopo aver sognato di poter restare aggrappata alla Juventus grazie al gol del vantaggio di Dzeko. Gol numero 112 per il bosniaco, che diventa terzo solitario nella classifica dei marcatori giallorossi di sempre. Traguardo personale prestigioso, che però non basta per arrivare indenni al termine della sfida con l’Atalanta. Come scrive la Repubblica sconfitta per 4-1, la squadra di Fonseca si perde completamente nella ripresa, sprofondando in un blackout che riporta con la memoria alla trasferta di Napoli e che ridimensiona le ambizioni di un gruppo che era chiamato ad alzare l’asticella. «Abbiamo fatto un primo tempo da guerrieri e una ripresa da ragazzini. È davvero difficile spiegare questo cambio d’atteggiamento nel secondo tempo. Io non voglio cercare alibi, ma una squadra che gioca in quel modo la prima parte, non può perdere aggressività. È difficile capire cosa sia successo, forse anche un problema di maturità». Il mister portoghese si confronterà con i Friedkin, in questi giorni, per capire motivazioni e obiettivi del gruppo e per parlare del mercato di gennaio.