Amara sconfitta per la Roma, uscita dal campo juventino con un pugno di mosche in mano, nonostante una prestazione positiva, alla quale però è mancato il proverbiale centesimo per fare la lira. Ci mette del suo il solito Orsato, che tira fuori la personalità ad orologeria, chiaramente intimorito dalla portata della vecchia signora. Chi non ha paura di mostrare i muscoli, invece, è Gianluca Mancini. Il centrale romanista annulla qualunque avversario passi dalle sue parti, sicuro e determinato in ogni intervento. Nessuna incertezza nemmeno nel volere il pallone tra i piedi, giocandone 87, correndo tanto e bene, come testimoniano i 10.9 chilometri percorsi, 6.9 dei quali di corsa. Sfortunatissimo in due occasioni all’interno dell’area di rigore avversaria, va ad un centimetro dal gol. Una delle poche certezze della retroguardia romanista, sempre incisivo, non ha colpe sui gol subiti. Assoluto punto di riferimento.
Voto: 7
