Mentre le luci sono puntate sulla sfida di Champions, la vicenda tamponi va avanti. Entro oggi Giuseppe Chinè dovrebbe formalizzare la richiesta al tribuna federale: il procuratore è pronto a chiedere per la Lazio quattro o cinque punti di penalità, sui quali sarà chiamato a decidere entro circa un mese il giudice Mastrocola. Intanto il club sta preparando la memoria difensiva, partendo dalla «carenza di giurisdizione sportiva della Figc e i suoi organi» rispetto a fatti connessi a una competizione Uefa. Sono da escludere i 3-0 a tavolino contro Torino e Juventus, con i due club che non vogliono essere ammessi come parte civile nel processo.