Vittoria importantissima per la Roma, 3 punti sudati e conquistati con merito contro una delle avversarie più in forma del Campionato. Senza quasi mai rischiare nulla, creando pericoli nonostante il muro genoano, i giallorossi riescono ad incidere e, a tratti, mostrare anche un bel calcio. Coraggio, grinta e tanta qualità per uno dei leader indiscussi della truppa romanista: Gianluca Mancini. Il centrale difensivo ha inciso sulla gara in diverse maniere. Innanzitutto facendo al meglio il suo mestiere, con 5 recuperi e tanta corsa, percorrendo 10.7 chilometri, dei quali 7.2 di corsa. Poi, soprattutto, con il gol decisivo, al 24′, impastando di testa il calcio d’angolo di Pellegrini, che infila sul palo di sinistra, alle spalle di Marchetti. Gioca 85 palloni, non disdegnando affatto le sortite offensive, come nel secondo tempo, quando si ritrova nell’insolito ruolo di punta centrale, andando ad un passo dal raddoppio. Giocatore universale, che si è preso le chiavi della squadra, con prepotenza e concretezza.
Dovrebbe lavorare sulle troppe ammonizioni ricevute, ma al momento si può contestare davvero poco a questo ragazzo, mostratosi sempre dentro la causa, a pieno merito riconosciuto da Fonseca come un insostituibile.
Voto: 7.5