Dzeko è pronto a lasciare la Roma. Ieri l’agente Lucci ha definito l’addio a Trigoria con Pinto. Il club riceverà un indennizzo (2 milioni), il bosniaco firmerà un biennale da 6 milioni a stagione. Adesso parte la caccia al successore del bosniaco, il preferito di Mourinho è Abraham. L’attaccante ha però da tempo un accordo con l’Arsenal che gli ha chiesto di pazientare qualche giorno, nell’attesa di liberargli un posto. Come riferisce il Messaggero, la Roma si è inserita con decisione, lavorando perlopiù con la plenipotenziaria Marina Granovskaia che preferirebbe girare il ragazzo in Italia, piuttosto che ritrovarselo contro in Premier. La formula studiata è complicata: a Trigoria chiedono un prestito oneroso biennale da tramutare poi in obbligo con un esborso complessivo di 35 milioni. Mou si è attivato in prima persona ma la trattativa rimane difficile. Anche se l’ingaggio non sarebbe un problema: Abraham, per muoversi, chiede 5 milioni (quanto gli garantisce l’Arsenal). Ingaggio che grazie al provvedimento governativo peserebbe sulle casse giallorosse per 7,5 lordi. Le alternative rimangono le solite. Non va depennato il norvegese Sorloth (Lipsia) che si avvicina maggiormente a Dzeko, fino a Isak, Belotti, Edouard e Azmoun.