CONFERENZA STAMPA – Queste le parole di Eldor Shomurodov in sala stampa:
Perchè soltanto a 26 anni sei arrivato nel grande calcio, viste le tue qualità mostrate col Genoa e con la Roma in queste prime sfide?
“Dare una giustificazione alla sua domanda è un po’ difficile, forse dipende dal fatto che ogni anno mi sono posto degli obiettivi per migliorarmi sempre, non penso sia importante l’età, ma aver raggiunto oggi la Roma e sono felice a 27 anni, non vedo l’ora di mostrare le mie qualità nelle prossime sfide e vincere qualcosa per la Roma e con la Roma”
Qual è il tuo ruolo preferito? Come ti vedi in coppia con Abraham?
“Nella fase offensiva sia che giochi più largo o più al centro, per me, non ci sono differenze, mi sento bene in entrambe le due zone e mi sento bene nella fase difensiva richiesta qui alla Roma. Se mi verrà chiesto di giocare insieme a Tammy, lo faremo e daremo una mano alla squadra, altrimenti aspetterò. L’importante è aiutare la Roma quando chiamati in causa”
Tiago Pinto ha insistito nel presentarvi dicendo che la ricerca degli acquisti fatti risieda anche nella scelta di giocatori che hanno grande fame di vincere. E’ così per te? Quali sono stati i tuoi principali punti di riferimento qui a Roma?
“Prima di arrivare in top club come la Roma ero concentrato principalmente a migliorare me stesso, ora devo pensare soprattutto al bene della mia squadra, della Roma. Al di là che giochi bene o male, noi dobbiamo raggiungere la vittoria di un trofeo. La colonna portante di quello che voglio fare alla Roma è questo: dare una mano alla squadra, portare dei trofei”
Il tuo rapporto con Mourinho? Ha avuto un ruolo importante per il tuo arrivo a Roma?
“Ci siamo incontrati due anni fa a Mosca, quando è arrivata la notizia dell’interesse della Roma per me ho detto subito sì, ero contento di arrivare qui in primis per la Roma, che ritengo un top club, che ha grandi obiettivi ed è una grande piazza. Poi ovviamente c’è anche Mourinho, uno dei migliori allenatori al mondo e sono felice di poter crescere con lui”
Ti aspettavi di essere subito così importante per la Roma? In cosa pensi di dover crescere di più?
“Appena sono arrivato volevo far vedere subito di cosa sono capace, quello che di buono posso regalare alla Roma e a questa città. Ho fatto forse più di quanto mi aspettassi nel mio inizio, ma devo lavorare tanto per dare il mio contributo e migliorare”