Le pagelle di Cagliari-Roma 1-2, a cura della redazione di corrieregiallorosso.com:
Rui Patricio 7 – Serata di sofferenza e di grande concentrazione, perchè se nel primo tempo deve solo soffiare su una bordata di Bellanova sperando non entri e finisca sul legno, nella ripresa si alza il livello della difficoltà. Non può nulla sulla prima conclusione di Pavoletti, poi sfodera un paio di grandi interventi che tengono a galla la Roma fino alla vittoria
Karsdorp 6,5 – Corre, lotta, si arrabbia. E’ argento vivo ed è uno dei pochi anche nel primo tempo quanto meno a provarci. Paradossalmente diventa un fattore quando Mou smonta la squadra e lo piazza come terzo centrale di una linea a tre. Sempre pronto a supportare i compagni, prezioso.
Mancini 6 – Sbanda come tutta la linea difensiva per una decina di minuti dove il solo Pavoletti riesce a creare scompiglio. Riprende in mano il bandolo della matassa, proiettandosi nella metà campo avversaria per cercare disperatamente i tre punti
Ibanez 7 – Sempre concentrato e attento su ogni pallone scorra dalle sue parti. In occasione della rete del vantaggio cagliaritano mostra scarsa reattività, non assorbendo l’errore di Vina che spalanca al centravanti sardo la possibilità di sbloccare il match, poi si va a riprendere il suo con un colpo di testa decisivo, il secondo della stagione
Vina 5,5 – Mai pericoloso in zona offensiva, impreciso e disattento in fase difensiva. Da un suo buco clamoroso di testa sorge la rete del Cagliari.
Cristante 6 – Dirige il traffico in mezzo al campo, senza mai trovare l’imbucata giusta per aprire la strada del successo alla Roma. Soffre ma tiene in piedi la mediana con il consueto equilibrio
Veretout 6 – Corre tanto, spesso a vuoto, in lungo e in largo, ma si perde nel traffico avversario. Non trova mai il pertugio per sfondare il muro eretto da Mazzarri
Zaniolo 6,5 – Primo tempo di scontro totale con Lykogiannis, nel tentativo di saltare l’uomo e creare i presupposti per la rete che sbloccasse il match. Nella ripresa alza il livello specifico delle sue giocate, trascinando i suoi, al pari di Pellegrini. Anche stasera gol sfiorato, arriverà presto…
Pellegrini 8 – Un assist, una traversa e un gol magistrale su punizione. Basta questo per quantificare il livello di decisività del capitano romanista, che quando c’è da sporcarsi le mani in questa stagione decide di prendere per mano la Roma e condurla verso tre punti preziosissimi.
Mkhitaryan 4,5 – Abulico, spento, completamente fuori fase. Lontanissimo parente della versione scintillante sfoderata dall’armeno lo scorso anno
Abraham 5 – E’ evidente che non sia al meglio fisicamente, ma forse mai in questa stagione era stato quasi totalmente assente in ogni fase di gioco. Tanta corsa a vuoto, troppi gesti di insofferenza verso i compagni. Patisce e si vede la mancanza del gol. Da resettare
Mourinho 7 – Dopo un primo tempo in cui la sua Roma pur in possesso del pallone è andata quasi costantemente a sbattere contro il pullman cagliaritano, subisce gol e decide di smontare e rimontare la squadra, lanciando il 2003 Felix in campo a sorpresa al posto di Shomurodov. Mossa vincente, perchè il giovane Primavera crea scompiglio nell’area di rigore avversaria. L’impeto emotivo e le scelte tattiche fanno il resto. Tre punti guadagnati con una lettura geniale
Sost.
Felix 6,5
El Shaarawy 6
Calafiori 6
Kumbulla sv