La rivolta degli utenti sui social, le associazioni dei consumatori sul piede di guerra e la convocazione del ministro Giorgetti per un confronto il prossimo 16 novembre hanno spinto Dazn a un clamoroso dietrofront.
Come scrive il Corriere della Sera, con una nota la tv che trasmette le dieci partite della Serie A annuncia che per questa stagione non avverrà alcuna modifica delle condizioni contrattuali: continuerà la visione in contemporanea delle partite su due device con un solo abbonamento.