CONFERENZA STAMPA – Le parole di Mourinho alla vigilia di Bologna-Roma:
Nell’emergenza sono nate opportunità, ha cambiato dei ruoli e ha ricevuto disponibilità dai giocatori. Resta un fatto emergenziale o nel calcio moderno tutti devono fare tutto?
“Una mentalità forte, un gruppo forte, empatico, che vuole fare bene, il credito è per i giocatori che non giocano tanto o come nel caso di Diawara che ha giocato pochi minuti, ma lavora tanto con grande professionalità, come gli altri e i giocatori che giocano, lo fanno con grinta e amicizia. Come Kumbulla che entra per giocare per un minuto ma in quel minuto ha fermato una giocata pericolosa, prende un giallo e va a saltare sulla punizione, marca un gigante come Milinkovic, fa il suo lavoro per un minuto ed esce felice perchè ha fatto per la squadra, più della tattica o del ruolo mio, il credito è per i giocatori, per la loro mentalità e per il gruppo”
Le prime quattro sembrava facessero una corsa per conto loro, poi il Milan perde due partite e la Roma ha recuperato sei punti. Potete approfittare di questi stop?
“Per qualche ragione loro sono lì, il campionato non inizia e dura uguale, ci sono squalifiche, infortuni, si perdono partite ma per qualche ragione sono lì. Inter, Atalanta e Milan erano lì l’anno scorso e sono lì adesso, il Napoli è stato dentro fino all’ultima giornata. Se noi possiamo essere vicini, invece di stare lontanissimi, a fare i nostri punti, è ovviamente meglio, è più motivante, ti dà un feeling diverso, invece di 30 punti di distanza, stai lì a 6-7 punti, ti fa capire che stai facendo cose positive”
El Shaarawy può essere utilizzato anche a destra in questo ruolo da esterno?
“Non lo so, perchè non lo abbiamo mai provato, ma se arriva anche lì qualche difficoltà sono convinto che possa farlo bene, perchè sta bene, psicologicamente e fisicamente, la sua anima, si sente giocatore, non giocava con continuità da tanto tempo, l’anno scorso dopo il periodo in Cina, il giocatore perde non le sue qualità ma un determinato livello di gioco. Sta facendo una stagione in crescendo, sta facendo molto molto bene e se deve giocare a destra, con Vina che è rientrato a sinistra, possiamo avere Stephan più offensivo oppure esterno nei cinque come opzione a Karsdorp”
Smalling può giocare ancora titolare domani dopo i tanti infortuni? Può dire qualcosa su Mihajlovic che ha speso parole molto affettuose per lei?
“Su Sinisa dico che non deve ringraziarmi, perchè quello che ho fatto l’ho fatto con il cuore, prima di tutto è uno dei miei, è uno dei nostri, poi è un super amico di un grande amico mio (Stankovic) e automaticamente diventa grande amico mio. Poi noi persone pubbliche, quando facciamo una cosa sbagliata trasmettiamo un’influenza negativa e viceversa, lui sicuramente ha avuto un’influenza molto positiva nei confronti di tanta gente che ha avuto il suo problema, ha dimostrato un coraggio e una forza incredibili, subito uno diventa solidale con la sua lotta, ho grande rispetto e ammirazione per lui. Purtroppo c’è tanta gente che soffre per il suo problema e Sinisa è stato un grandissimo esempio, non si è mai nascosto, ha voluto lavorare ugualmente, nonostante lo sforzo che richieda il nostro lavoro, sono io che in nomi di tanti che lo ringrazio, non lui a me. Smalling in questo momento è un grande calciatore, è importante per noi, ma siamo lì con quattro centrali, non abbiamo problemi adesso in quel ruolo, non deve giocare per forza perchè non abbiamo alternative. Facciamo la gestione, parliamo con lui, abbiamo giocato solo l’altro ieri, decideremo domani e sentirò anche l’opinione del ragazzo, più importante dei controlli e della tecnologia che possiamo utilizzare, sentirò la sua opinione e se mi dirà che se si sente benissimo domani mattina, giocherà, se mi dice che si sente al 99% non al 100% lo proteggo”
9 partite su 21 senza subire gol, quanto c’è di Rui Patricio in questa striscia? Quanto è importante questo dato?
“Il dato è importante, Rui è importante ma la squadra è più importante di Rui. Lui è un portiere forte, tra i migliori e i più regolari in Europa, ma anche con lui abbiamo preso 3 gol a Verona o Venezia, quando la squadra difende bene è più facile per lui, poi ci sono momenti in una partita in cui la squadra non riesce a difendere e il portiere può risolverti il problema, Rui nelle ultime partite non ha avuto molto da fare, ma quando c’è stato da parare lo ha fatto. Siamo molto contenti di lui”
C’è la possibilità di tornare al centrocampo a due domani?
“Vediamo se riusciamo ad avere Cristante e Villar, o uno dei due, è ancora possibile che ci siano, sono passati 13 giorni, i giocatori non hanno sintomi da tanti giorni, quasi dall’inizio, si stanno allenando individualmente benissimo con il nostro controllo a distanza, stiamo aspettando se riescono ad esserci, magari potrebbero farcela”
Potrebbero viaggiare con voi domani?
“Sì è una possibilità, non sappiamo ancora”
Zaniolo in questo sistema nuovo potrebbe essere utile come mezzala? O per lei in questa formula è una seconda punta?
“Nei momenti di difficoltà è importante che la gente sia disponibile per tutti, dobbiamo trovare delle cose che sono possibili e valutare ciò che è impossibili. Ovviamente Nico non può giocare come terzo centrale, può giocare come 10, come mezzala, come attaccante unico, con voglia, empatia, con questa mentalità dei ragazzi può fare tutto. Abbiamo lavorato per tanto tempo con lui nel ruolo di ala, con un certo tipo di libertà e il ruolo più simile e questo da seconda punta, ma nell’emergenza può esser utile in altri ruoli, quello che sta avvenendo per Perez, che ha sempre fatto l’ala destra, nelle ultime due partite da mezzala, insieme a Nico, cosa che non era mai accaduta perchè erano alternativi l’uno dell’altro. Adesso abbiamo perso Pellegrini, fino a gennaio ci mancherà, partita dopo partita valuteremo le difficoltà che avremo, magari oggi recuperiamo Cristante, non lo so, gestiremo le cose come arrivano”