Emergenza sì, ma altre disfatte no. Josè Mourinho, nelle prime dichiarazioni della vigilia, ha dettato la linea in vista del match di domani contro il CSKA Sofia. Lo scorso anno i giallorossi – come oggi in Conference League – giocarono sempre a Sofia l’ultima inutile sfida del girone di Europa League, perdendo malamente. Questa volta i giallorossi – almeno nelle intenzioni della vigilia – vogliono disputare una gara vera, vincere e sperare in un passo falso del Bodo, per riacciuffare in extremis il primo posto.
Non sarà facile per Mou schierare però una formazione competitiva, con diversi dubbi a partire dal modulo. Sicuramente tra i pali ci sarà Fuzato, alla prima uscita ufficiale in questa stagione, vista l’assenza di Rui Patricio. In difesa – qualora il tecnico giallorosso optasse per la difesa a tre – Mancini (squalificato contro lo Spezia) affiancherà Ibanez e Kumbulla. Sugli esterni spazio a Karsdorp e Vina, con Cristante, Veretout e probabilmente Villar (favorito su Diawara) a centrocampo. In attacco Abraham-Zaniolo.
In caso di difesa a quattro, Mancini e Kumbulla centrali, con Vina e Karsdorp sugli esterni. Poi Cristante-Veretout in mediana, con Shomurodov a sinistra, Zaniolo a destra, Villar dietro Abraham. Ipotesi quest’ultima decisamente complicata vista l’assenza di parecchi trequartisti (Pellegrini, El Shaarawy, Perez e Mkhitaryan).