Quella contro l’Atalanta di domani, per Bryan Cristante e Gianluca Mancini, non sarà una partita come le altre. Il primo alla Dea ha trascorso un anno e mezzo – condito dalla miglior stagione al livello realizzativo -, il secondo, invece, 2. Sono passati alla Roma per un investimento complessivo da 52 milioni di euro.
Come scrive la Gazzetta dello Sport, i due condividono anche una situazione in divenire per quanto riguarda il rinnovo con la Roma: Mancini se l’è già visto rinnovare con un’opzione automatica fino al 2026, ma allo stesso ingaggio di prima. Un’intesa al rialzo però è già stata trovata, con il giocatore che arriverebbe a guadagnare circa 3 milioni di euro a stagione. Il centrocampista invece va in scadenza nel 2024, ma a differenza del difensore la sua strada non è già tracciata.
Ma Cristante e Mancini non saranno gli unici ex di Roma-Atalanta: in giallorosso, ad esempio, ci sono anche Ibanez e Spinazzola – il primo dovrebbe partire dalla panchina, il secondo è ancora out per infortunio -. Nella squadra di Gasperini figurano invece due ex di segno opposto: Toloi – squalificato – e Zappacosta.