Hanno avuto eco in riva al Tevere le parole di Noel Whelan, ex attaccante del Leeds e opinionista di «Football Insider», a cui è stato chiesto una indicazione su dove potrebbe andare a giocare nella prossima stagione Aaron Wan-Bissaka. La risposta è stata chiara: «Penso che dovrebbe firmare con la Roma. Ritengo che il suo modo di giocare si adatti allo stile italiano perché ha una mentalità molto difensiva.
Come scrive la Gazzetta dello Sport, Josè Mourinho lo conosce, quindi qualcosa del genere potrebbe funzionare per lui». In questo senso l’interesse del general manager Tiago Pinto per il terzino destro del Manchester United ci sta tutto. A 24 anni, infatti, il calciatore inglese di origine congolese ha qualità sufficienti per gestire entrambe le fasi del gioco. ha il contratto in scadenza nel 2024 con opzione di rinnovo a favore della società. Così si parla di una richiesta intorno ai 30 milioni, anche se la Roma sarebbe intenzionata a muoversi provando a proporre un prestito con diritto di riscatto.
Occhio però a un’altra soluzione che coinvolge sempre il Manchester United. Già a gennaio, infatti, la società giallorossa aveva sondato il terreno per Diogo Dalot, 23 anni, anche lui terzino destro, ma adattabile all’occorrenza anche sull’altra fascia. Fino all’inverno, infatti, il portoghese era poco impiegato, poi però con l’arrivo di Rangnick era tornato ad avere un minutaggio importante. Il corteggiamento, per Dalot, perciò è continuato anche da parte di altre squadre (la Fiorentina?) anche perché il costo è sembra essere più basso rispetto a quello di Wan Bissaka. Nell’ultimo mercato invernale, infatti, la Roma ha sondato anche Bartosz Bereszynski, 32 anni, duttile terzino (può giocare anche da centrale e da centrocampista) della Sampdoria, che naturalmente ha un costo assai più abbordabile e un ruolo di rincalzo più definito. Un altro nome monitorato per quel ruolo, poi, è stato anche quello di Benjamin Henrichs, 25 anni, del Lipsia.