La Roma sta corteggiando Cristiano Ronaldo, con la regia di Mendes che lo scorso anno confezionò insieme al presidente texano il film da oscar “Josè Mourinho”. Questa è la notizia, sul buon esito nessuno può garantire. No, non è fantacalcio tanto che anche i bookmaker hanno fatto crollare a 18 la possibilità di vedere Cr7 in giallorosso.
Come scrive leggo.it, il fenomeno è vicino all’addio al Manchester United visto che non rientra nei piani del nuovo progetto di Ten Hag e dato che entro il 30 giugno beneficerebbe ancora del vantaggio fiscale che gli permetterebbe di pagare per i redditi provenienti da attività all’estero solo 100 mila euro di tasse.
I top club mondiali però non sembrano più interessati: il City ha preso Haaland, il Psg ha blindato Mbappè e in Spagna si punta ad altri profili. Così per Cr7 si sono presentate due possibilità: un ritorno allo Sporting Lisbona o la Roma di Mou. Dove vivrebbe due stagioni da Imperatore con tanto di presentazione al Colosseo. Le difficoltà ci sono: il maxi ingaggio da 23 milioni (senza Decreto Crescita) e il fatto che la Roma non fa la Champions al contrario dello Sporting dove peraltro preferirebbe andare la famiglia. Ronaldo ha 37 anni ed è all’ultimo bivio prima di chiudere la carriera negli Usa.
Chi ha dubbi sulla sua tenuta è smentito dai numeri: 24 gol in 38 partite, tra Premier (dove Lukaku ne ha segnati 8) e Champions. Cristiano sarebbe il testimonial ideale in Qatar e il motore trainante per la fase 2 del progetto dei Friedkin. L’ingaggio sarebbe ripagato in buona parte dagli sponsor. Tanti indizi portano a contatti veri e proprio intercorsi in queste settimane tra la Roma e Cristiano.