Torna a casa con la voglia di dimostrare tutto il suo valore. Gianluca Curci capitolo II: “Prima di tutto voglio ringraziare Sabatini che mi ha fortemente voluto – dichiara l’ex portiere di Samp e Siena – perchè evidentemente crede nelle mie capacità. Dopo anni passati in giro mi ha chiesto di tornare per far parte di questo nuovo progetto”. Curci non pare per niente spaventato dall’arrivo a Roma di Maarten Stekelenburg: “L’ho visto nel mondiale dove ha fatto bene, si dovrà adattare ma con la sua esperienza ci metterà poco. E’ giovane e non avrà problemi. E’ un ottimo acquisto – prosegue Curci – sicuramente Stekelenburg sarà titolare, è stato pagato tanti soldi e poi con grande esperienza e valido. Io mi impegnerò per metterlo in difficoltà e con l’aiuto di Tancredi penso di fare bene”. Infine si è detto affascinato dai nuovi metodi di Lui Enrique con possesso palla esasperato e grande coinvolgimento dei portieri nell’avvio della manovra: “Questo possesso palla fatto dai portieri sembra come il Barcellona, il mister vuole il portiere come uomo in più nel possesso palla ed èl a più grande novità che ha portato. Anche negli allenamenti la squadra si diverte ed è con lui. Ha iniziato bene e speriamo vada ancora meglio. Da piccoli ci hanno abituato sempre a giocare con i piedi, Tancredi mi è testimone. Il calcio è cambiato, quindi non penso che ci siano problemi. Qui ci stiamo allenando anche su questo”.