Rimandato. Più che un aggettivo ormai per Nicolò Zaniolo sembra essere una condizione con la quale convivere. A San Siro il 22 giallorosso ha fornito una prestazione anonima, in linea con quanto dimostrato dalla squadra finché è rimasto in campo, ma insufficiente per contenuti tecnici. Tanto impegno, moltissima abnegazione, soprattutto in fase di copertura su Theo Hernandez. Dettami chiari di Mourinho, sui quali un allenatore non potrà mai ritenersi insoddisfatto. Ma il calcio è fatto di due fasi, soprattutto se sei un attaccante. E le difficoltà di Zaniolo nel saltare l’uomo e determinare le partite con le sue giocate, è sotto gli occhi di tutti. Come scrive la Repubblica, il contratto è in scadenza nel 2024 e un appuntamento per il rinnovo non c’è. La Roma aspetta risposte dal campo prima di sedersi e trattare alle cifre richieste dal calciatore.