È stato uno dei giocatori stranieri più presenti nella storia della Roma, brasiliano come il nuovo obiettivo Marcos Leonardo. “Pluto” Aldair ha rilasciato un’intervista sull’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, parlando tra le altre cose anche dell’attaccante classe 2003 del Santos.
Dica la verità, 13 anni in giallorosso non si dimenticano. Lei segnala anche talenti brasiliani alla Roma, vero?
“Certo. Adoro il foot volley, ma penso anche al calcio. Non ho un ruolo ufficiale, ma capita che faccia qualche chiamata per indicare giovani bravi, che potrebbero essere utili alla “mia” squadra”.
E allora che ne dice di Marcos Leonardo?
“So che la Roma stava seguendo questo ragazzo da un po’ di tempo e che per un certo periodo si era parlato anche della Lazio. Io l’ho visto diverse volte e mi è piaciuto. Si muove bene, la porta la vede, però è un ragazzo molto giovane, il suo futuro è ancora tutto da scrivere. Di certo nel Santos ha iniziato bene e questo conta parecchio. Per la crescita di un ragazzo così avere accanto un allenatore importante come Mourinho può essere fondamentale”.
Troppo alta la richiesta di 15 milioni?
“Non sono pochi, ma al Santos c’è Falcao. E se la cifra è quella, è perché di certo ne stanno ricevendo altre”.
Quale giocatore del passato le ricorda?
“Lui ha un modo di giocare particolare, ma dentro l’area la sua grande capacità di finalizzazione mi fa venire in mente Careca. È il tipo di attaccante che piace a Mourinho, si muove tanto, è un giocatore che può essere molto importante per la Roma anche in prospettiva, anche perché ha margini di crescita enormi”.
Un investimento di prospettiva, insomma.
“È giusto che questa Roma scommetta su un giovane interessante, magari un giorno lo rivenderà a molto più soldi di quanto non paghi ora”.
Però i tifosi pensano solo all’immediato, cioè alla prossima stagione.
“Giusto, però ha lo stesso allenatore e molti giocatori sono rimasti, la struttura è solida. Poi è chiaro che la gente speri che arrivi anche un campione per fare un grande campionato”.