L’accordo con l’Atalanta per Duvan Zapata è in dirittura d’arrivo per una valutazione complessiva di 10 milioni. La Roma dovrebbe pagarne 3 subito e altri 7 a partire dal primo luglio 2024 se il giocatore raggiungerà la metà delle presenze stagionali. È la formula già adottata per Renato Sanches, con numeri leggermente diversi, e serve a tutelare il club acquirente dai problemi fisici dei calciatori scelti. Zapata nelle ultime due stagioni è stato tormentato dagli infortuni e ha segnato appena 3 dei suoi 108 gol in Serie A negli ultimi 20 mesi. Gasperini lo avrebbe anche tenuto a Bergamo, nonostante l’acquisto di Scamacca come successore di Hojlund nel ruolo di centravanti, ma le esigenze di bilancio e di monte ingaggi hanno spinto l’Atalanta a trattarne l’uscita.
Come scrive il Corriere dello Sport, ora è Zapata, ieri avvistato a Londra nel giorno di riposo, a dover decidere se scommettere su se stesso: per il momento sembra perplesso all’idea di un trasferimento che può diventare provvisorio. Ma il prolungamento del contratto fino al 2026 (dunque di un anno) a 3 milioni netti a stagione può persuaderlo a rimettersi in gioco con Mourinho, che già gli ha parlato garantendogli un posto. Rispetto a Belotti, Zapata è un centravanti più tecnico che può facilitare il palleggio della Roma. L’incognita è la tenuta fisica, più dell’età (32 anni) che è in linea con altri profili già considerati, cioè lo stesso Morata e Arnautovic che andrà all’Inter.