Non di solo Lukaku, anche fosse giusto il pensiero e l’ambizione di acquistarlo, può vivere la Roma, perché José Mourinho sbaglierebbe a chiudere in un cassetto e sottovalutare la prima sconfitta in campionato, magari inserendola semplicemente nel faldone dedicato alla sfortuna, alla casualità, alla palla che nella porta avversaria sembra non volere (quasi) mai entrare.
Come scrive la Gazzetta dello Sport, troppo dura provare a risalire dopo gli errori scellerati del primo tempo. Errori che coinvolgono lo stesso tecnico portoghese, che inizialmente lascia in panchina Aouar e sceglie Paredes con Cristante nel ruolo di mezzala. Ne viene fuori una Roma monocorde, che pure verticalizza abbastanza bene, ma senza mai dare copertura sufficiente in fase difensiva.
Il Verona va subito avanti, complice una respinta di Rui Patricio su un tiro di Terracciano che definire difettosa è persino riduttivo, sulla quale Duda comodamente segna l’1-0. Magari i gol li porterà davvero Lukaku. Romelu può aggiungere quel peso specifico che in partite simili fa la differenza, ma è sul resto che Mou e la società devono interrogarsi: sicuri non serva anche un difensore? Sicuri non ci sia un problema serio sulle corsie esterne? Venerdì all’Olimpico arriva il Milan: dopo un punto in due partite, è già un bel bivio.