Stop. Fatemi scendere. “Ho 31 anni, ne faccio 32 a ottobre, non posso rimanere a Madrid per non giocare”. Firmato Alvaro Morata. Come una bottiglia di champagne a lungo agitata e mai più aperta, il centravanti chiede ora di “sgorgare” in Italia. E la Roma, sì la Roma, è molto interessata. Pronta ad abbracciare lo spagnolo per brindare ad un nuovo inizio (esattamente come stava per accadere un anno fa). E pronta, soprattutto, a ripartire in grande stile dopo tre giorni di riunioni a Trigoria, in cui il proprietario Dan Friedkin in gran segreto ha definito le strategie di mercato con la Ceo Lina Soulokou, il d.s. Florent Ghisolfi e il tecnico Daniele De Rossi.
Come scrive la Gazzetta dello Sport, una spinta fortissima, quella del tycoon, che si tradurrà nei prossimi giorni nei primi colpi in entrata. E proprio Morata potrebbe essere uno dei primi per l’attacco, in vantaggio com’è su Samu Omorodion dell’Atletico (quest’anno in prestito all’Alaves) e su Arnaud Kalimuendo del Rennes.
Per stappare la trattativa con Morata servono i 12 milioni di euro della clausola del suo contratto, in virtù della quale l’attaccante può liberarsi in qualsiasi momento. La società, alla ricerca di un centravanti di peso, ha già sondato il terreno con l’Atletico, in attesa di irrompere sulla scena non appena verrà definita a breve la cessione dei Tammy Abraham.