l reparto più rivoluzionato in questa sessione di mercato è il centrocampo, con due nuovi innesti, Le Fée e Koné, che sono andati a sopperire le numerose uscite tra fine dei prestiti (Renato Sanches) e cessioni (Bove e Aouar). In quella zona di campo De Rossi più volte ha sottolineato la necessità di inserire calciatori dinamici, con caratteristiche differenti rispetto a quelli già presenti in organico. Oltre al completamento tecnico-tattico della rosa, l’inserimento dei nuovi acquisti permetterà all’allenatore di attuare una turnazione più consapevole, una delle più grandi pecche della stagione passata.
Come scrive il Tempo, se si prende ad esempio un perno fisso della della Roma come Cristante, infatti, si può notare come, a causa dell’assenza dei ricambi di qualità, sia stato costretto a giocare un altissimo numero di gare (ha saltato solamente 322 minuti lo scorso anno), diventando inoltre il terzo giocatore di movimento nella Serie A 2022-23 per minuti giocati e il sesto in Europa League con 11 partite da titolare su 13.
Complici alcune assenze l’ex Atalanta è ancora attualmente centrale nel centrocampo di De Rossi che, con l’aggiunta dei nomi elencati, oltre alla possibilità di schierare Baldanzi e Pisilli, potrà permettersi di gestire al meglio le condizioni fisiche dei suoi giocatori, senza che arrivino con l’acqua alla gola, come in passato.