Uniformità di giudizio. Basterebbe questa per non vivere domeniche simili a quella appena trascorsa. E invece il pestone assume interpretazioni diverse a seconda del campo […] Ormai in Serie A vengono sanzionati i sospiri e si sorvola su falli evidenti. Così lo step on foot sulla linea di fondo di Nuno Tavares a Dodò viene considerato come un episodio da andare a rivedere al VAR. La settimana successiva durante Napoli-Monza, Bianco pesta lo scarpino di Di Lorenzo ma nessuno va a richiamare Manganiello. Il regolamento cambia ancora in Como-Verona: pestone di Sergi Roberto a Lazovic, VAR e rigore assegnato. Si arriva finalmente a Monza-Roma e all’episodio Kyriakopoulos-Baldanzi. Perché non accade nulla? “Non è successo niente” dichiara La Penna. Di tutta risposta arriva Aureliano dalla sala VAR che dice: “Gli da un piccolo pestone sul piede, ma sta correndo e non sta guardando il pallone. Puoi riprendere il gioco”.
Come scrive il Messaggero, non è passata inosservata, invece, la sfortuna che accompagna Aureliano ogni qualvolta che è chiamato ad arbitrare la Roma. Ci sono almeno 7 episodi in cui l’avvocato di 44 anni ha generato varie polemiche tra i tifosi giallorossi. Era il 5 febbraio 2022 e ai giallorossi venne annullato un gol a Zaniolo durante Roma-Genoa per un pestone di Abraham su Vasquez. Due anni sono passati e nulla è cambiato, anzi sì: all’epoca lo step on foot era sempre fallo. Domenica scorsa quello di Kyriakopoulos non valeva.