Juric ci tiene da matti. Perché sa che quella di stasera può essere una di quelle partite spartiacque, in un senso o nell’altro. E perché con l’Inter ha perso talmente tante volte in carriera (10 in 14 confronti diretti) che non vede l’ora di iniziare a cambiare rotta. “L’Inter è una grande squadra, non ha punti deboli. Cercheremo di fare la nostra partita e di metterli in difficoltà. Per riuscirci dovremo essere perfetti”. Alla fine Juric dovrebbe giocarsela senza cambiare assetto, anche se in settimana ha provato la difesa a 4, situazione che lo scorso anno contro l’Inter ha utilizzato con il Torino.
Come scrive la Gazzetta dello Sport, il tecnico giallorosso si porta dietro due soli dubbi di formazione: chi schierare tra Angelino e Hermoso come terzo di difesa e chi mettere in mezzo tra Koné (favorito) e Pisilli. Nessun problema invece per Dybala e Dovbyk, che saranno entrambi della partita