Juric: “Mancini a rischio per la febbre, farò diversi cambi. Basta alibi,...

Juric: “Mancini a rischio per la febbre, farò diversi cambi. Basta alibi, non abbiamo mentalità vincente, voglio vedere una svolta”

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Europa League : Conferenza Stampa della vigilia di Roma-Athletic Club

CONFERENZA STAMPA – Ivan Juric ha parlato così alla vigilia di Roma-Dinamo Kiev:

Che tipo di rotazioni prevede per domani? Dovbyk?
“Non ho deciso ancora. Mancini non ha finito l’allenamento per un attacco febbrile. Un po di cambi li farò, penso sia giusto con 7 partite in 21 giorni. Inserire la gente e avere più possibilità di fare scelte in campionato. Non sarà un turnover massiccio, ma un po’ sì”.

La Roma non ha ancora preso la cattiveria che contraddistingue le sue squadra
“A metà, per ora. Nell’ultima gara abbiamo visto molto volontà, dall’altra parte non abbiamo mentalità vincente assolutamente. Nelle ultime 17 gare, 3 vittorie, quindi la mentalità non è da Roma, neanche da livello inferiore. Prestazioni positive ma stringi stringi hai sbagliato alcune cose con Elfsborg e MOnza e non vinci. Con l’Inter, buona gara ma poi l’errore ti condanna. Qui hai tutte le condizioni per lavorare bene. Bisogna cambiare registro. Non va bene fare un punto ed essere contenti”.

Percepisce una certa frustrazione, depressione nello spogliatoio?
“Posso rispondere come ho già risposto un po’: la Roma ha fatto belle cose a Monza, contro l’Inter, anche con l’Elfsborg ha creato diverse cose buone, ma non basta. Sono felice della crescita complessiva, vedo anche lui (Baldanzi) che va come un treno, ma non siamo quello che deve essere la Roma, una squadra che vince le partite, fanno cose positive, ma bisogna cambiare completamente mentalità. Sono contento in generale delle prestazioni, si va forte, si compete di più, abbiamo sempre possesso noi ma i risultati non sufficienti. Non ci sono scuse o alibi, qui c’è tutto per vincere, abbiamo tutto a disposizione, ora bisogna reagire, la squadra deve dimostrare di che pasta è fatta”

Angelino laterale o continuerà a giocare centrale?
“Hermoso sta in buonissima condizione, è un grandissimo professionista, scelgo Angelino o lui come centrale, Angelino braccetto è un grandissimo calciatore di piede, di visione, sa saltare di testa, è una scelta tecnica in quel ruolo”

Hummels e Le Fèe giocheranno titolari? E’ una prospettiva per averli titolari inamovibili?
“No ci sto pensando, ancora devo decidere, non posso dirti di preciso, di Le Fèe ho parlato, di Hummels abbiamo bisogno, voglio vedere anche nelle partite, dobbiamo decidere quando sarà il momento giusto, però ci sto pensando seriamente”

Si parla quasi di ultima spiaggia tra domani e domenica, manca un po’ di protezione della società per gli allenatori?
“A me non manca proprio niente, ho il direttore con cui parlo di tutto, che vede tutti gli allenamenti, che vede miglioramenti e cose critiche, a me non serve niente, potrei attaccarmi alle scuse, come i giocatori, ma sarebbe da deboli. Qua c’è organizzazione top, centro sportivo top, ci si allena alla grande, bisogna solo vincere le partite. Se ne abbiamo vinte 3 nelle ultime 17 tra me e Daniele, bisogna solo vincere le partite. Non siamo al livello dell’Inter, ma la squadra ha valori, voglio vedere la prestazione, la volontà, ma non basta più,  non va bene questo andazzo, voglio vedere altra cattiveria, anche giocando meno bene, cambiare completamente mentalità per diventare vincenti”

Si è fissato una graduatoria di priorità tra campionato e Europa League?
“Per me domani è non importante, di più. Chiaramente la società preme perchè vorrebbe andare in Champions, ci pensa da anni, ma l’Europa League e la Coppa Italia ci possono dare grandissime gioie. Penso che Baldanzi che ha giocato domenica mezz’ora e domani gioca, adesso non è più una riserva, fa sempre prestazioni d’alto livello. Obiettivo primario è la Champions”

Oggi parla di mentalità vincente, come si allena?
“Con tutta sincerità a livello di gioco, di quello che propone la squadra abbiamo fatto grandi passi in avanti, la mentalità vincente si allena durante gli allenamenti, per adesso ne abbiamo sbagliati pochi, ma è là che cresci, là che si arriva, nel quotidiano, affrontando poi le partite in un certo modo, si arriva ad avere una mentalità vincente, a livello fisico e mentale, devi voler vincere e in questo momento non ci siamo proprio”

E’ soddisfatto del rendimento della coppia Cristante-Konè?
“Certe cose buone, ma si può fare molto meglio, ci sono state prestazioni positive, l’ultima no, abbiamo tanti giocatori in quelle zone di campo, proveremo anche altre varianti. Non ci sono posti fissi, specialmente quando le cose non vanno come tutti vogliono, per me sono tutti uguali”.

E’ la qualità dei giocatori che fa la differenza? Pesa di più la mentalità o semplicemente il rendimento di diversi calciatori che non arriva?
“Penso che quando gioco a Monza devo vincere, quando gioco con l’Inter così devo pareggiare, contro l’Elfsborg devo vincere, quando gioco così col Bilbao devo vincere, quando fai partite con sacrificio, voglia e idee, devi ottenere, poi ogni tanto può girare male. Noi siamo in debito, le prestazioni sono migliori dei risultati, ma non è una scusa, ma vuol dire che non siamo pronti. Il gol di Monza e quello col Bilbao non vanno presi. Questa squadra crescerà, hanno una grande occasione, vista la situazione di totale merda intorno a loro, possono risalire, hanno possibilità di emergere, capita poche volte che vieni contestato così, il tifoso hanno sempre ragione, sono loro che devono ribaltare la situazione, i giocatori devono diventare bestie, voglio un’altra mentalità, mi aspetto già da domani altra roba”

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