Ora testa al Verona, con pochissime ore di tempo per preparare la sfida di domenica pomeriggio. A tenere banco è la questione legata a Dovbyk. Il centravanti ucraino ha accusato un attacco febbrile, che si è andato a sommare ad un affaticamento al ginocchio che si porta dietro da tempo. Il problema non gli aveva comunque impedito di svolgere lavoro con il gruppo i giorni precedenti alla sfida con il Torino.
Come scrive il Tempo, rientrato invece l’allarme Pellegrini: il capitano giallorosso non è partito dal primo minuto non essendo al 100% a causa di un pestone di Saud in allenamento. Inizialmente in panchina in via precauzionale, il centrocampista è subentrato a Pisilli (ancora diffidato) nel secondo tempo, candidandosi per una maglia da titolare nel match di domenica.
Da valutare Zalewski, uscito non in perfette condizioni a 10 minuti dalla fine per fare spazio a El Shaarawy, di nuovo in campo dopo aver smaltito l’infortunio accusato con il Monza a inizio ottobre. Torna invece a disposizione Hermoso (ieri in tribuna con Saelemaekers): lo spagnolo ha scontato il turno di squalifica dopo il rosso a Firenze.