(…) In una Roma disegnata con il 3-4-2-1 (o il 3-5-2 all’occorrenza) Saelemaekers ha dimostrato di poter fare l’esterno a tutta fascia con risultati più che positivi. Contro la Sampdoria è stato protagonista di due assist che, più per imperizia della difesa blucerchiata che per altro, si sono trasformati nella doppietta di Dovbyk.
L’utilizzo di Saelemaekers in quella posizione porta una serie di vantaggi: 1) con Angeliño a sinistra, consente alla formazione giallorossa di avere due esterni offensivi in grado di servire assist per il centravanti, come ha dimostrato anche il gol nel finale di Shomurodov, da tutte e due le fasce laterali; 2) l’arretramento del belga «libera» un posto alle spalle del centravanti per un calciatore con caratteristiche ancora più offensive, come Soulé, Baldanzi, Pellegrini o El Shaarawy al fianco (o al posto) di Dybala per una Roma decisamente a trazione anteriore. Saelemaekers è così il vero jolly a disposizione di Ranieri, in grado di fare l’esterno anche nel più classico 4-4-2, nel 4-2-3-1 oppure nel 4-3-3. Lo scrive il Corriere della Sera.