CORRIERE DELLA SERA – G. PIACENTINI – Dall’abbondanza all’emergenza il passo è stato brevissimo. Senza gli infortunati Burdisso e Kjaer, e con Juan squalificato, lunedì sera contro la Juventus in difesa dovrebbe toccare ai centrali numero 4 e 5 nelle gerarchie di Luis Enrique, e cioè Heinze e Cassetti. Il condizionale è obbligatorio, perché il difensore bresciano ieri non si è allenato a causa di un’infiammazione al tendine che già da qualche tempo non gli consente di lavorare al meglio.
Per questo motivo Luis Enrique durante la seduta di ieri ha provato in coppia con l’argentino Daniele De Rossi, a cui sono bastati 75 minuti scarsi (quelli successivi all’espulsione di Juan a Firenze) per conquistare la fiducia del tecnico in un ruolo che non è mai stato il suo. «Spero di non dover far giocare De Rossi centrale perché significherebbe che siamo in piena emergenza», aveva dichiarato l’allenatore spagnolo alla vigilia di Firenze. Quel momento sembra arrivato, e contro la Juve Daniele potrebbe completare (temporaneamente) quel percorso a ritroso che fece la fortuna di Di Bartolomei nell’anno del secondo scudetto.
Un percorso inverso potrebbe farlo, invece, il capitano del terzo scudetto. Francesco Totti – che non parte titolare dalla gara con l’Atalanta del primo ottobre scorso – contro la Juventus dovrebbe riprendersi maglia, fascia da capitano e forse riavvicinarsi alla porta avversaria. Nel tridente con Lamela e il «riqualificato» Osvaldo, infatti, Totti può giocare da trequartista (come è sempre stato utilizzato da Luis Enrique) ma anche da attaccante avanzato. Con la Juve e con Buffon, poi, ha un feeling particolare: ai bianconeri ha segnato 8 volte in carriera, al suo amico Gigi 9 (5 quando era al Parma e 4 alla Juve). Dopo 13 giornate di digiuno, la Roma (e Luis Enrique) ha un grande bisogno dei suoi gol.
Pienamente recuperato Rosi, che si riprenderà il posto sulla corsia di destra mentre dalla parte opposta Taddei è ormai diventato il titolare di Josè Angel. È tornato ad allenarsi a parte, dopo un solo giorno di lavoro con il gruppo, Pizarro, che difficilmente potrà lottare per una maglia da titolare. Senza Gago, e con De Rossi dirottato in difesa, tornerà in mediana Pjanic, che potrebbe essere affiancato da Perrotta e Greco. A meno che Lucho non decida di dare fiducia al giovane Viviani, ieri in campo (insieme a Caprari) nella gara di Coppa Italia contro il Genoa della formazione Primavera.
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