IL SECOLO XIX.IT – Non convocato per la gara con la Fiorentina, sempre più lontano dalla Roma, protagonista del mercato con tante pretendenti e il Genoa in prima fila. Ora anche al centro di un “caso Fiorello”. Tutto questo è Marco Borriello, il bomber su cui il Genoa ha puntato con decisione per rinforzare un attacco finora deludente. Quella rossoblù, per l’attaccante napoletano, potrebbe essere la soluzione per un rilancio dopo una prima parte di stagione in cui ha avuto pochissime occasioni di mettersi in mostra.
Luis Enrique lo ha preso in considerazione con sempre minore frequenza, tanto da lasciarlo a casa, nonostante l’assenza di Osvaldo, per la trasferta di Firenze. I rapporti sono ormai ai minimi termini e ieri è venuta fuori la voce secondo la quale Borriello sarebbe stato messo fuori rosa per avere partecipato, senza il permesso della società, allo show “Il più grande spettacolo dopo il weekend” condotto da Fiorello. Voce smentita dalla stessa Roma, tanto che Borriello ieri era regolarmente in campo ad allenarsi con i compagni. «Mai preparato niente né con Marco né con Bojan», ha scritto Fiorello sul suo profilo Twitter: «Sapevo della presenza in sala di Borriello. Di Bojan sapevo che un suo manager avrebbe voluto che lui venisse per farsi conoscere un po’ dagli Italiani. Non l’ho mai visto. Tutto qui». Borriello non è stato messo fuori rosa ma di sicuro la sua partecipazione non è stata gradita. Anche perché con Fiorello è nato uno sketch su Luis Enrique, con il conduttore che imitava il tecnico facendogli dire: «Marco è bravo, simpatico, si allena ma… non gioca». Borriello era seduto in prima fila, è stato chiamato sul palco dallo stesso Fiorello e il siparietto è durato un paio di minuti. Sufficienti, tuttavia, per far nascere voci, illazioni, sospetti, polemiche. Una situazione che spinge Borriello sempre più lontano dalla Roma. Il Genoa sta alla finestra, con il problema rappresentato dall’alto ingaggio che può essere superato solo con la reale volontà delle parti di venirsi incontro. A Borriello le offerte non mancano ma sono quasi tutte all’estero: restare in Italia può aiutarlo a tornare in corsa per la Nazionale in vista di Euro 2012.
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