Sorrentino: “Per battere questa Roma dovremo essere perfetti”

Sorrentino: “Per battere questa Roma dovremo essere perfetti”

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MANA’ SPORT – “Il coinvolgimento del Chievo nel calcioscommesse ci fa ridere. Osvaldo è un campione, Stekelenburg tra i migliori portieri in Europa, Luis Enrique ha grande personalità: contro questa Roma serve un Chievo perfetto”. A scansare i dubbi sul Chievo emersi dall’indagine sul calcio scommesse della procura di Cremona e ad anticipare i temi del match di domenica prossima tra Chievo e Roma è il portiere del club veneto Stefano Sorrentino, intervenuto ai microfoni Della trasmissione “C’è Calcio per te”. “Prima della pausa contro la Lazio abbiamo fatto un’ottima partita, la migliore dell’anno fuori casa – spiega il numero uno – , purtroppo però non siamo riusciti a vincere. Sinceramente ad un certo punto ho temuto di prendere un gol al primo tiro subito nello specchio nella porta, fortunatamente così non è andata ed abbiamo portato a casa un buon punto. Mi auguro che domenica sia un’altra partita così”.

Già perché alla ripresa del campionato il Chievo sarà ancora di scena all’Olimpico, ma questa volta contro la rilanciata Roma di Luis Enrique: “Scherzi a parte – continua Sorrentino – , contro i giallorossi sarà molto dura, hanno molti campioni e stanno attraversando un momento di forma importante. La Roma è una squadra che da un momento all’altro può dare una sterzata alla sua stagione, mi auguro questo non avvenga contro di noi. Ci auguriamo di trovarci di fronte una squadra ancora un po’ in vacanza, anche se visto la caratura dei giocatori che affronteremo non credo che questo possa accadere. Diciamo che per portare via punti di Roma dobbiamo fare la partita perfetta, sperando che loro non facciano altrettanto”. Una squadra dunque piena di grandi talenti quella capitolina, ma per Sorrentino c’è un elemento in particolare a cui prestare attenzione:“Ho giocato contro Osvaldo quando era al Bologna, ora che lo ritrovo in Italia posso dire che è diventato un campione – sottolinea il portiere – . L’esperienza fatta in Spagna l’ha maturato, è cresciuto in tutti i sensi, dovremmo stare attenti”.

Dall’attacco alla porta, nella Roma c’è anche l’olandese Stekelenburg in rampa di lancio: “Tutti i portieri stranieri che arrivano in Italia all’inizio fanno fatica, lui invece sta già dimostrando di essere un grande portiere. Quelli della Roma sono soldi spesi bene, è tra i miei preferiti portieri stranieri, anche se sinceramente preferisco sempre quelli nostrani”. Magari nel giro della nazionale, quella a cui ambisce l’estremo difensore clivense: “Purtroppo non ho ricevuto nessun segnale positivo, a parte qualche collega che ha rosicato delle mie considerazioni (ride, ndr). Dopo la prestazione di Catania feci anche una battuta di provocazione, ma non ho ricevuto nessun segnale a proposito: a me non resta che continuare a far parlare il campo, è lui il giudice di tutto”. Magari per raggiungere “la salvezza il prima possibile e per terminare la stagione alla destra della classifica”.  Prima però c’è la Roma di Luis Enrique: “Il tecnico spagnolo ha in mano lo spogliatoio, questa è la cosa più importante in Italia, ha il coraggio di proporre e rivendicare le proprie idee, va apprezzato per questo. Sta dimostrando personalità”.

L’ultima decisa considerazione Sorrentino la dedica all’indagine “Last Bet” sul calcioscommesse che ha chiamato in causa anche Pellissier: “Questa situazione non ci tocca proprio – esclama Sorrentino – . Purtroppo hanno tirato in mezzo il nostro capitano già quest’estate, per poi ritirare tutto quando hanno capito di sbagliarsi, ora si parla delle stesse cose. E’ importante parlare solo con prove certe, queste sono soltanto parole di chi è stato indagato. Si parla di una partita di Coppa Italia contro il Novara dove i calciatori del Chievo non c’entrano nulla. Questo ci fa ridere, sappiamo di essere puliti. In Italia basta poco per finire in prima pagina e questo non va bene per il rispetto dovuto alle famiglie delle persone. Serve maggiore equilibrio. Una cosa è certa, questo caso sta certamente minando di credibilità il movimento calcio, chi è pulito poi ci rimette la faccia per colpa di pochi”, conclude Sorrentino.

 

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