IL ROMANISTA – D. GALLI – Rialzare la testa. Subito. Se possibile con l’abbraccio della sua gente, che finora per la partita con il Bologna, e alla faccia dello 0-3 con la Juve, ha acquistato oltre 10mila biglietti (Sud esaurita, Distinti quasi, punti vendita i Roma Store e le ricevitorie Lottomatica, prezzi a partire da 12 euro).
Ed è per loro, è per i suoi tifosi, che la Roma mantiene un’altra promessa. L’ennesima fatta in questi mesi. Alle 12 di domenica su via Canevaro – «tra viale delle Olimpiadi e Lungotevere Maresciallo Cadorna», specifica il club – Thomas DiBenedetto inaugurerà “Cuore Sole Village”. Sarà un posto dove condividere la passione per la Roma e per il calcio in generale, sarà un fan village in piena regola, ma sarà soprattutto il primo passo verso un nuovo modo di concepire lo stadio. Ricordate la famosa intervista dell’anno scorso di Repubblica a Baldini? L’allora dg in pectore racconta il suo modello: «Niente polizia negli stadi, niente tessera del tifoso, nessuna tribuna lontana. Non voglio vedere agenti in assetto di guerra, ma steward, perché è chiaro che una certa coreografia, caschi e manganelli, suggerisce che il conflitto è una certezza più che un’eventualità».
Ecco, con “Cuore Sole Village” siamo sulla buona strada. La Roma vuole uno stadio normalizzato: non c’è più bisogno delle misure emergenziali rese necessarie – almeno così dice qualcuno – dopo la morte dell’ispettore Raciti. Stop ai giri di vite, sì ai girotondi. Questo è il messaggio d’amore della Roma. Nostro. Solo nostro. “Cuore Sole Village” non sarà una struttura sfruttabile anche dalla Lazio, come invece lo potrebbe essere un giorno, se e quando cesserà la guerra tra Petrucci e Lotito, il Ticket Office, la ricevitoria allestita a viale delle Olimpiadi 61. Questo è del Coni, “Cuore Sole Village”, sarà invece della Roma. (…) Sarà anche possibile lasciare, avverte la Roma, «videotestimonianze, commenti o saluti, per una successiva ritrasmissione sugli schermi dello stadio o attraverso i canali media della società».
In “Cuore Sole Village” troveranno spazio anche degli stand gonfiabili espositivi di enti e aziende. Tutto assolutamente gratis: sia l’ingresso, sia l’utilizzo dei passatempi. Non solo. La struttura sorgerà all’esterno dell’area di prefiltraggio, quindi non ci sarà bisogno di possedere il biglietto della partita con il Bologna. In attesa di capire come risponderà il popolo giallorosso, la Roma incassa intanto un primo grande risultato politico. L’Osservatorio sulle manifestazioni sportive esprime «particolare apprezzamento» commentando l’inaugurazione di “Cuore Sole Village”, «un fan village – si legge nella nota del Viminale – che sin dalle 12 di domenica accoglierà tutti gli sportivi, non solo quelli con biglietto, con l’encomiabile intento di far riavvicinare allo stadio famiglie e bambini». (..)
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