CORRIERE DELLO SPORT (A. GHIACCI) – La Roma si muove per la squadra del prossimo anno, quella che dovrà essere competitiva, più di quanto lo sia stata la prima della nuova avventura targata Usa-Unicredit.
Saranno almeno quattro i nuovi acquisti, «elementi di qualità»come ha detto il direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini: due difensori (uno centrale e uno esterno), un centrocampista (con la sostanza come principale caratteristica) e un attaccante. Queste le priorità individuate a Trigoria. Con l’idea di base che si tratti di giocatori di livello, da integrare magari con qualche altro arrivo (calciatori più giovani, ancora non completamente affermati). E il primo passo sarà il più difficile, perché il mercato internazionale non offre granché in quel settore: il difensore centrale. In giro di buoni, o anche ottimi, ce ne sono. Il problema è che quei pochi che ci sono costano tantissimo. Ma la Roma, nel ragionamento che porterà all’acquisto di un centrale, parte da due punti importanti: prima di tutto si punterà a non spendere i 7 milioni che servono per il riscatto di Kjaer proponendo al Wolfsburg il rinnovo del prestito, e poi le condizioni di Burdisso che essendo tornato a correre ha più di due mesi davanti per tornare in buona condizione già per il ritiro estivo. Con Juan e Heinze in partenza quindi, il prossimo pacchetto di difensori centrali sarà composto da Burdisso, Kjaer (ancora in prestito) e un altro. Che a quel punto dovrà essere forte e affidabile.
OBIETTIVI – Ecco perché Sabatini si sta concentrando sul mercato tedesco. In Bundesliga ci sono almeno tre elementi che interessano eccome. Il primo è Benedikt Howedes, 24enne in forza allo Schalke. Dalla sua parte ha, oltre alla prestanza fisica, il fatto di saper impostare l’azione pur essendo un difensore puro. In pratica ciò che in questo periodo Luis Enrique sta provando con l’arretramento di De Rossi in difesa. Howedes costa sì tanto, 13 milioni di euro, ma sicuramente meno dei due pilastri del Borussia Dortmund, il serbo Neven Subotic (23 anni) e il tedesco Matts Hummels (anche lui 23enne). I colleghi del club che ha vinto l’ultima Bundesliga e che si appresta a vincere anche l’attuale, a Trigoria piacciono molto: l’ostacolo sono i 18-20 milioni da cui partono le richieste del Borussia per ognuno dei due. In lista ci sono sempre gli argentini Garay (25 anni, del Benfica) e Otamendi (24 anni, del Porto). La Roma per il ruolo cerca una primissima scelta. Ecco allora che le candidature che arrivano dal Sudamerica (da segnalare Oscar Murillo, 23enne colombiano dell’Atletico Nacional) in questo momento sono in secondo piano: a Trigoria cercano affidabilità ed esperienza a livello europeo. In Italia potrebbero interessare Canini (26 anni) e Astori (25), entrambi del Cagliari.
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