Montella sì, Montella no? In archivio da due settimane la tormentata stagione terminata con le dimissioni di Luis Enrique, la Roma non sa ancora se potrà o meno affidare all’ex Aeroplanino la panchina della prima squadra. Se sino a qualche giorno fa il problema era legato alla possibilità del mister di Pomigliano d’Arco di svincolarsi dal Catania, cui sarebbe formalmente legato ancora da un anno di contratto, ora questo ostacolo si sarebbe risolto. Non è stato facile convincere il presidente Pulvirenti, ma anche il massimo dirigente etneo si è arreso alla volontà dell’ex centravanti. E allora tutto pronto per la fumata bianca? Neanche a parlarne. La trattativa tra Montella e la dirigenza di Trigoria non riesce a decollare a causa di due nuovi nodi. Peraltro difficili da sciogliere. Punto primo: Vincenzo avrebbe chiesto alla Roma un ingaggio sulla stessa linea di quello percepito da Luis Enrique, intorno ad 1.5 mln di Euro a stagione. Secondo intoppo, la volontà del 37enne tecnico di affidarsi ad uno staff di collaboratori di sua fiducia: il vice Russo, il tattico Irrera e il preparatore atletico Marra, oltre ad un responsabile del recupero infortunati. Richiesta più che legittima, indice di serietà da parte di un allenatore. Che tuttavia al club di Piazzale Dino Viola non è gradita. Come andrà a finire? Al momento le quotazioni di Montella come nuovo mister giallorosso sono in netto ribasso. Sebbene di tempo per riaprire la trattativa ce ne sia ancora.
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