Bradley e Tachtsidis in arrivo. Piris il nome nuovo per la difesa

Bradley e Tachtsidis in arrivo. Piris il nome nuovo per la difesa

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IL MESSAGGERO – S. CARINA – La settimana di Bradley e Tachtsidis. Entro un paio di giorni, il ds  Sabatini vuole definire le due trattative con Chievo e Genoa. «Questione  di dettagli, operazione oramai chiusa», è il ritornello che sia l’ad  rossoblù Lo Monaco che il ds veronese Sartori continuano a ripetere da  mercoledì. Ieri si è aggiunto lo stesso Sabatini «C’è da limare  qualcosa, in un paio di giorni Bradley dovrebbe arrivare»– e per una  volta è sembrato sincero. La priorità è rappresentata dallo statunitense  che attende nervosamente segnali da Verona, pronto a salire in  automobile e raggiungere Riscone di Brunico.

L’intesa con la Roma c’è  da tempo (…), al punto che l’ex  Aston Villa ha effettuato addirittura le visite mediche al Policlinico  Gemelli. Manca quella con il Chievo per quanto riguarda le contropartite  tecniche. I giallorossi, infatti, hanno messo sul piatto 3,4 milioni e  la metà di Stoian e vorrebbero inserire anche Greco che però ha uno  stipendio alto per il club del presidente Campedelli. In cambio è stato  chiesto alla Roma di farsi carico dei premi che Bradley deve ancora  percepire per la salvezza raggiunta lo scorso anno.

L’empasse legata  a Tachsidis è dovuta anch’essa al fatto che non c’è intesa sul  calciatore che dovrà andare a giocare a Genova. Il ds Capozucca spinge  per avere la comproprietà di Piscitella che però la Roma non vuole  cedere, almeno per ora. Il motivo è semplice: avendo capito che per  arrivare a Destro molto probabilmente dovrà discutere con il Genoa – in  pressing sul Siena per riscattarne l’altra metà – Sabatini vuole  giocarsi la carta Piscitella al momento giusto. Ossia quando (e se) il  club rossoblù riscatterà l’attaccante. L’alternativa rimane Bertolacci (o Greco) ma il centrocampista, in scadenza nel 2013, deve prima  rinnovare con la Roma. La metà di Tachtsidis viene valutata dal Genoa  2,5 milioni: si tratta per 1,2 cash e la comproprietà di Bertolacci.

Si  continua poi a monitorare il terzino Jung, anche se ieri Sabatini ha  tenuto a sminuire l’interesse: «C’è stata una semplice chiacchierata con  l’intermediario che poi ha pensato bene di renderla nota. Non penso che  l’Eintracht voglia disfarsi del calciatore». E allora, anche per questo  motivo, la Roma sta provando ad inserirsi in extremis nella corsa  all’esterno destro paraguaiano Piris. Classe ’89, ha il passaporto  italiano e almeno sino a sabato sembrava essere ad un passo dal  Siviglia. Sabatini – che ha ribadito come non siano previsti «grandi  nomi in arrivo, visto che i grandi nomi già ci sono» – ha proposto un  prestito (…) con diritto di riscatto a 4,5 milioni. Al  calciatore del San Paolo è stato offerto un quadriennale da 500mila euro  all’anno. Ora tocca a Piris decidere: Siviglia o Roma.

Capitolo Borriello: il centravanti andrà via. Anche dopo aver chiarito nelle  ultime ore il diverbio con i tifosi («Lavorare così è dura», ha detto  Marco), la sostanza non cambia: «E’ un calciatore sul mercato – ha  spiegato il ds giallorosso – ma non c’è solo lui: sono in ritiro per  parlare con altri calciatori». Brighi si è già accasato al Torino.  Crescenzi oggi va al Catania.

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