Le deludenti prestazioni di inizio stagione sembrano ormai solo un lontano ricordo. Iván Piris, dopo un primo periodo di adattamento, sta finalmente convincendo tutti e migliora di partita in partita. Per questo motivo RomaGiallorossa.it ha contattato, in esclusiva, Pedro Aldave, agente del terzino paraguaiano.
Dopo qualche mese ci ritroviamo a parlare di un altro Piris rispetto a quello delle prime uscite: quanto ha dovuto lavorare per crescere e migliorarsi? La sua crescita è merito di Zeman?
“Di Zeman e non solo. Diciamo che il lavoro fisico è stato fondamentale, dal momento che Iván ha saltato quasi tutta la preparazione estiva e i duri allenamenti del tecnico hanno potuto dare i loro frutti solo a lungo termine. Il giocatore aveva bisogno di stare bene fisicamente e al massimo della condizione fisica ed atletica per poter rendere al meglio, c’è voluto del tempo ma ora iniziano a vedersi i risultati. Poi non dimentichiamo che Iván ha giocato nel San Paolo, e ritrovarsi accanto a giocatori brasiliani come il giovane Marquinhos o Castan, che nonostante i suoi 26 anni è già molto esperto, lo ha aiutato molto“.
Il vero Piris è quello che abbiamo visto nelle ultime uscite?
“Indubbiamente Iván sta migliorando partita dopo partita, ma personalmente ritengo che possa migliorare ancora, soprattutto dal punto di vista tattico. Comunque, sta lavorando molto per risolvere ogni piccola pecca“.
Come si trova Iván a Roma? Ricordiamo che i giallorossi hanno già versato un milione di euro al Deportivo Maldonado per il prestito e il diritto di opzione, poi a partire dal prossimo giugno dovranno sborsare quattro milioni di euro per il riscatto…
“Il prezzo del riscatto è una cifra notevole, però credo che quello sia il valore reale del giocatore. Iván è molto felice a Roma e sa benissimo che per la sua carriera questo club è una grandissima opportunità. Sta cercando di guadagnarsi sempre più la fiducia dell’allenatore, dei compagni e dei tifosi, perché vuole vestire questa maglia anche nei prossimi anni“.