Ore 14:25 – Con un comunicato ufficiale, il Barcellona ha fatto reclamo alla Uefa in merito alle pessime condizioni del campo da gioco del San Siro:
“F.c. Barcellona ha presentato una lamentela ufficiale all’Uefa circa le condizioni del campo di gioco del Giuseppe Meazza nella partita di Champions League ieri sera con il Milan. Il club ha sottoposto la questione al delegato Uefa presente a San Siro nell’incontro dopo la gara. Quest’ultimo (il bulgaro Varabyov) ha incluso il nostro reclamo nel suo rapporto. L’Uefa chiederà dunque spiegazioni alla squadra italiana”.
Incredibile? Forse neanche tanto. Inaspettato, magari.
E’ di questa mattina la notizia (shock?!) riportata sul quotidiano “Marca”, che il Barcellona avrebbe presentato ricorso all’Uefa relativamente alle pessime condizioni del terreno di San Siro.
Il campo da gioco, che ieri sera è stato il teatro del big match tra Milan e Barcellona, sarebbe stato per i catalani un impedimento tale da compromettere la prestazione dei suoi giocatori e quindi il risultato della partita.
La decisione di procedere con il ricorso è stata praticamente immediata. Terminato l’incontro tutti i blaugrana, a partire da Guardiola, si sono da subito professati allibiti dalla condizione del rettangolo di gioco.
Il tecnico del Barca si è dichiarato perplesso e ha detto di “non comprendere come Milan e Inter possano far giocare i propri atleti su un campo del genere”. Tra i commenti dei giocatori il più pungente è quello di Pique che punta il dito: “Il Milan non ha appositamente bagnato il campo per metterci in difficoltà”.
E’ così che pochi minuti dopo le lamentele della squadra spagnola venivano segnate da Varabyov, delegato Uefa per l’incontro, nel suo rapporto di fine gara.
La denuncia, annunciata alle 14:23 di oggi con un comunicato ufficiale del Barcellona, ha fatto scatenare i giornali spagnoli.
Queste le parole pubblicate su “El mundo deportivo”: “Grande partita del Barça, a cui è mancato solo il gol. L’arbitro non ha fischiato due rigori netti su Alexis Sanchez e Puyol. Il Camp Nou dovrà spingere la squadra verso la semifinale”.
A supporto delle recriminazioni spagnole le immagini dell’incontro di ieri, dove gli episodi di scivoloni e cadute inaspettate sono davvero molti; a partire da Dani Alves, che ripetutamente inciampa sulla fascia, per arrivare allo scivolone di Messi che perde l’equilibrio sul piede d’appoggio al momento di calciare una punizione da un’ ottima posizione.
Ma tutto questo basta a giustificare una denuncia di calibro europeo? Possibile che una squadra come il Barcellona, una squadra che sta facendo la storia del calcio, non sappia che lo sport non è fatto di “se” e di “ma” ma dai risultati?
Insomma, davanti ad uno dei peggiori Milan degli ultimi anni, un Milan spaventato, un Milan da sette uomini in difesa, i blaugrana non sono riusciti ad esprimere il grande e tanto famoso gioco di cui sono capaci per poi dando la colpa al campo da gioco. Resta una forte perplessità di fronte a questa scelta che già scatena le ingiurie e la disistima dei molti tifosi che considerano questo gesto come una “giustificazione da parrocchia”.
Per quanto rimanga forte l’evidenza che il terreno di gioco possa influenzare il corso di una partita resta fuori la più ovvia delle domande: e se il Barca ieri sera avesse portato a casa una vittoria, di cosa stareste leggendo?
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