Luca Pennacchi, agente di Valerio Verre, è stato contattato da Romanews.eu per parlare della stagione in corso e del futuro del calciatore del Siena, in prestito dal Genoa che detiene il suo cartellino in comproprietà con la Roma.
Come sta andando la stagione di Valerio al Siena?
“E’ una situazione un pò particolare, avremmo sperato in un suo impiego più continuo ma la situazione è molto delicata, ogni partita il Siena si gioca punti importantissimi per non retrocedere. Iachini ha dimostrato stima verso Valerio impedendo un suo trasferimento in B a gennaio, ma ora sta puntando più sull’esperienza che sulla qualità, magari a ragione. Lui comunque è tranquillissimo: l’ha preso come un anno di formazione ed esperienza per allenarsi tutti i giorni con giocatori professionisti e sentire le pressioni della lotta per non retrocedere”.
Il maggiore minutaggio lo ha fatto proprio contro la Lazio…
“Anche col Torino, ha 7 presenze tra Coppa Italia e campionato. Ma ciò che conta è che abbia fatto proprio l’esperienza di un anno vissuto con i problemi del professionismo, un anno sicuramente formativo. Chiunque gli è stato vicino gli conferma una sua crescita esponenziale, a livello sia fisico che tattico. Cosmi lo aveva espressamente richiesto e poi col cambio di allenatore è stato un pò penalizzato. Lui comunque è tranquillissimo, siamo contentissimi dell’annata, anche se ci saremmo aspettati qualcosina in più in termini di presenze. Comunque alla sua età è importante fare esperienza”.
E ora la sfida contro la Roma…
“Per lui è una partita molto particolare, ma è innanzitutto un professionista. E’ un discorso che faccio sempre con tutti i ragazzi: basta vedere ieri Caprari, devono fare il loro mestiere, ormai sono grandi. Per 90 minuti sono avversari, prima e dopo ci sta il contatto con gli ex compagni e con le tifoserie, soprattutto per un romano e romanista. Ma domenica il suo obiettivo sarà soltanto fare punti per la salvezza”.
Intanto nella Roma un giovanissimo come Tachtsidis ha accumulato esperienza e presenze da titolare. Avete qualche rimpianto?
“Il ragazzo è incredibilmente maturo, non guarda mai indietro ma solo avanti. Da questo punto di vista non è un ’94. Pensa solo a fare il proprio mestiere e cercare di migliorare allenamento dopo allenamento”.
A giugno andrà risolta la sua comproprietà. Avete già progetti per il futuro?
“Per il momento abbiamo parlato con le società, anche se è prematuro. Poi Roma e Genoa decideranno cosa sia meglio per il ragazzo, che sicuramente deve giocare, mettere minuti nelle gambe. E’ ancora totalmente prematuro parlarne, visto che anche il Genoa sta lottando per non retrocedere. Vedremo a fine maggio. Al primo di luglio si allenerà col Genoa se prima non saranno risolte le comproprietà. Comunque dovremo valutare bene: vedere le categorie e gli allenatori, e anche per la Roma c’è da vedere ogni scenario futuro, visto che potrebbe ancora rientrare nella lotta per l’Europa League o per la Champions”.
Sareste disposti a scendere in Serie B?
“Non chiudiamo niente, cercheremo la soluzione migliore per la crescita di Valerio: se può stare a Roma e fare parte del progetto bene, se la soluzione sarà la serie B, che malauguratamente potrebbe essere anche il Genoa, prenderemo in considerazione anche questo. Ma ora è davvero prematuro parlarne”.
Il ragazzo è già pronto per un eventuale ritorno alla Roma?
“Valerio è assolutamente un giocatore da Roma ed è ipotizzabile che torni e faccia bene, ma ne discuteremo con le società, con Davide Lippi, col ragazzo e la sua famiglia, vedremo la soluzione migliore”.
