ALLENATORI A CONFRONTO, a distanza di un mese Pioli ritrova Luis Enrique....

ALLENATORI A CONFRONTO, a distanza di un mese Pioli ritrova Luis Enrique. Allora vinse lo spagnolo mettendo in mostra la miglior Roma della stagione. Rispetto a quel 21 dicembre l’allenatore romagnolo ha modificato l’assetto tattico della sua squadra, che così si è allontanata dalla zona salvezza

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Stefano Pioli, nato a Parma il 20 ottobre 1965, ritrova la Roma di Luis Enrique a distanza di un mese dalla sfida al Renato Dall’Ara che valeva per il recupero della prima giorata di campionato dove la Roma si impose per 2 a 0 reti di Taddei e Osvaldo e una prestazione che obbligò l’allenatore emiliano a lodare la squadra di Luis Enrique che dominò dal 1° al 90° minuto regalando solo un’occasione al Bologna a pochi minuti dalla fine con Stekelenburg protagonista di una gran parata su un tiro di Diamanti. Questo è anche il solo confronto tra Pioli e Luis Enrique, ma anche Pioli è un’allenatore che come obiettivo ha quello di far giocare a calcio le sue squadre anche se con un modulo e con uomini diversi rispetto all’asturiano, sta portando un bel gioco a Bologna dove ha modificato il modulo iniziale da un 4-3-2-1 è passato alla difesa a 3 con un 3-4-2-1, che gli consente di dare solidità alla difesa e costruire anche buone trame offensive, e ci riuscì anche a Verona con il Chievo che portò alla salvezza la scorsa stagione e che gli permise di avvicinarsi alla panchina della Roma, infatti il confronto tra i due allenatori può esserci anche su questa vicenda, Pioli abboccato da Sabatini che lo incontrò per parlare del progetto Roma che poteva sedere sulla panchina giallorossa, e Luis Enrique che alla fine ha vinto anche quest’altra sfida sedendosi sulla panchina della Roma. Prima di Chievo e Bologna però Pioli ha fatto tanta gavetta con molta Serie B raggiungendo ottimi risultati con Modena, Grosseto, Piacenza e Sassuolo. Facendo forse il passo più lungo della gamba dopo le due positive stagioni a Modena tentando di allenare il Parma in Serie A che allenò per 23 giornate conquistando 15 punti e venendo esonerato proprio dopo una sfida all’Olimpico contro la Roma persa per 3 a 0, sostituito da Ranieri che portò poi i Gialloblù alla salvezza. Da lì il ritorno in Serie B fino a guadagnarsi il Chievo dopo un’entusiasmante stagione con il Sassuolo nella quale raggiunse le semifinali dei play-off. Protagonista nella scorsa estate anche di una toccata e fuga a Palermo dove fu ingaggiato da Zamparini e cacciato dopo l’eliminazione dall’Europa League contro il Thun. E se 1 è il precedente con Luis Enrique sono 7 le sfide in cui Pioli ha giocato contro la Roma, 5 sconfitte, 2 pareggi e 0 vittorie, con 16 reti al passivo. Per vedere rispettivamente la seconda sfida con lo spagnolo e l’ottava contro la Roma bisognerà aspettare domani sicuri del fatto che il tecnico romagnolo proverà a portare punti a casa con il gioco come già fatto a Napoli 2 settimane fà. Con un centrocampo arcigno composto da Perez e Mudingay accompagnati sulle fasce da Morleo e Garics che spesso faranno le due fasi, tre difensori centrali che saranno Portanova, Antonsson e Raggi e la qualità in attacco con Diamanti e la giovane sorpresa Taider(acquistato in comproprietà dalla Juventus) che agiranno alle spalle dell’ex laziale Marco Di Vaio.

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