La redazione di Romanews.eu ha contattato il telecronista tifoso del Napoli per Sky, Carlo Alvino. Nell’intervista si sono sviscerati molti argomenti, tra i quali il caso di mercato che vede protagonista Walter Mazzarri.
Di seguito l’intervista:
Mazzarri e la Roma: come andrà a finire?
“Una vicenda kafkiana, se ne capisce poco: un giorno è alla Roma, il giorno dopo al Milan, l’altro addirittura all’Inter, passando per un interessamento della Juventus prima della conferma di Conte… e in tutto questo il Napoli resta in attesa. Il mio timore è che con questo suo atteggiamento Mazzarri stia vanificando questi quattro anni assolutamente straordinari sulla panchina azzurra. Ho molto da ridire sul Mazzarri uomo, che difetta nella comunicazione: non vorrei che un eventuale divorzio fosse anche la fine di un rapporto straordinario che ha avuto con la tifoseria napoletana, mi dispiacerebbe molto, al di là di come andrà a finire. Se ha deciso di chiudere, chiuda e basta; se ha deciso di rimanere fa solo piacere, rappresenta il valore aggiunto delle ultime quattro stagioni del Napoli, ha fatto un lavoro quasi miracoloso”.
Le piacerebbe vedere Osvaldo con la maglia del Napoli?
“Osvaldo è un giocatore straordinario, è un campione, se dovesse venire al Napoli sarebbe adatto a questa piazza: è italo-argentino, poi dopo quella foto alla guida della Mini brandizzata Maradona dovrebbe entrare di diritto nel cuore della tifoseria del Napoli (ride, ndr). Sulle sue doti non si discute, venire a Napoli gli sarebbe di grande aiuto dal punto di vista caratteriale, sarei assolutamente favorevole a un suo arrivo in maglia azzurra. E con Mazzarri potrebbe diventare un top player, Mazzarri ama questo tipo di calciatori un po’ particolari con cui lavora molto anche dal punto di vista psicologico, mi farebbe ancora più piacere se ad allenarlo ci fosse Mazzarri”.
Come arrivano Roma e Lazio alla finale di Coppa Italia?
“Credo che questa finale sia la degna conclusione di un trofeo che spesso passa erroneamente in secondo piano nel nostro paese. L’anno scorso è stato valorizzato dalla finale tra Napoli e Juventus, quest’anno ancora di più con un derby che è una prima assoluta. Spero che sia una grande giornata di festa e di sport, non ho alcun dubbio che Roma nella sua interezza saprà dare un segnale di grande sportività”.
Infine, il suo desiderio da amante del calcio: “Auspico fortemente, anche se mi rendo conto che sia impossibile, il ritorno a un gemellaggio tra Roma e Napoli così com’è stato bello poterlo vivere negli anni ’80, ancora meglio di quello tra Napoli e Genoa. Mi è dispiaciuto molto che si sia rotto, i rapporti si sono deteriorati con il tempo, ma mi farebbe davvero molto piacere rivedere un Roma-Napoli con le due tifoserie gemellate, che hanno in comune la passione per la maglia e il colore che ha ancora un valore al di là dei giocatori”.
