Con l’inizio della nuova stagione, ripartono anche le nostre rubriche. L’Amarcord, per chi lo leggesse per la prima volta, racconta una sfida passata della Roma contro il suo avversario in campionato. Tabellino, cronaca e highlights delle partite più emozionanti. Giocatori storici e campioni avversari. Da Amadei a Losi, da Rocca a Di Bartolomei, da Conti a Giannini, da Balbo a Montella, da Totti a Pjanic. Il campionato 2013/2014 si apre con la Roma impegnata nell’insidiosa trasferta di Livorno, neo promosso in Serie A. Negli ultimi anni i giallorossi hanno sempre faticato al Picchi, infatti l’ultima vittoria risale al 16 ottobre 2004: Livorno-Roma 0-2. Era l’annata dei quattro allenatori, e la trasferta di Livorno regalava la prima vittoria della gestione Del Neri. Giallorossi che venivano dal pirotecnico pareggio in casa 3-3 contro l’Inter e dalle due disastrose trasferte di Messina e Bologna, a Livorno trovano i primi tre punti fuori casa. Il tecnico di Aquileia deve rinunciare a Dellas e Pelizzoli all’ultimo momento e schiera Zotti fra i pali e Ferrari al fianco di Mexes. Il resto della formazione compone un 4-3-1-2 con Totti alle spalle di Cassano e Montella. Colomba, invece, schiera Vidigal come centrale di centrocampo, a fianco di Passoni, con Vigiani a sinistra e Pfertzel a destra. Protti e Cristiano Lucarelli in attacco. I padroni di casa partono veloci e prima Protti prende d’infilata Cufrè e poi Vigiani salta Panucci. Gli urli di Del Neri salgono alle stelle e la situazione si assesta pian piano. Sul versante opposto, nonostante le marcature a uomo, la posizione di Totti, che spazia fra il proprio centrocampo e l’attacco, mette in difficoltà i toscani. Così il copione si consolida: Roma che attacca manovrando, Livorno che risponde buttando la palla in area per Cristiano Lucarelli. Il vantaggio arriva alla mezzora: palla a Montella che tutto solo, tira, ribatte Vidigal, riprende Montella che scodella al centro per Totti, destro potente e rete del vantaggio. A fine primo tempo ci si mette anche l’acquazzone che costringe l’arbitro Morganti a sospendere per una decina di minuti. Nella ripresa, in uno stallo che non favoriva lo spettacolo, Montella inventa il gol del raddoppio. Doppio passo a dribblare l’avversario al limite dell’area e tiro a rientrare che Amelia non può intercettare nemmeno in tuffo. Due a zero e partita chiusa.
Livorno (3-5-2): Amelia; Grandoni, Melara, Lucarelli A.; Ruotolo (62′ Colombo), Pfertzel (53′ Giallombardo), Vidigal (87′ Grauso), Passoni, Vigiani; Protti, Lucarelli C.. A disp.: Mareggini, Galante, Cordova, Balleri. All.: Colomba.
Roma (4-3-1-2): Zotti; Panucci, Ferrari, Mexes, Cufrè; Mancini, Dacourt, Perrotta; Totti (88′ Mido); Cassano, Montella (81′ Aquilani). A disp.: Curci, Sartor, Corvia, Scurto, D’Agostino. All.: Del Neri.
Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno.
Marcatori: 30′ Totti, 69′ Montella (R).