I precedenti contro il Chievo, così come per il Siena di un paio di settimane fa, sono tutti recenti. Per la precisione dalla stagione 2001/’02, primo anno dei clivensi in Serie A. Era il Chievo di Del Neri, tutto verticalizzazioni e gioco offensivo. A centrocampo c’era Perrotta che correva per quattro e la geometria di Corini (oggi allenatore dei gialloblù), c’era la coppia gol Marazzina-Corradi e c’era Luciano che all’epoca si chiamava Eriberto. Noi per l’Amarcord settimanale, abbiamo scelto uno molto significativo: Roma-Chievo 4-0 datato 21 dicembre 2005. Significativo perchè è quello che diede il via alla striscia delle 11 vittorie consecutive. Dopo la trasferta di Genova contro la Samp, in cui Spalletti si ritrovò col solo Totti in attacco, propose quel 4-2-3-1 che fece le fortune della sua Roma. La domenica seguente, vista la scommessa vinta lo ripropose e fu un successo. Un 4-0 senza storia, grazie alle reti di Totti (doppietta), Perrotta, che l’anno prima aveva salutato i veronesi per approdare in giallorosso e Taddei. La prima parte di gara è stata molto equilibrata. Le due squadre, cortissime, si sono indotte all’errore più volte e non è successo nulla per 20 minuti. Poi la partita è decollata con il Chievo che ha creato non pochi problemi ai giallorossi. Pellissier e Tiribocchi trovano sulla loro strada un grande Doni, provvidenziale e tra i migliori in assoluto dei suoi. La Roma ha reagito con Perrotta che lanciato da Totti si è liberato solo davanti a Squizzi, ma si è fatto respingere il tiro. Al 32′ l’arbitro Tombolini fischia un rigore generoso per presunto fallo di Squizzi su Tommasi. Totti dal dischetto realizza l’1-0. Roma più sciolta ed al 39′ arriva il raddoppio: Totti prende palla a centrocampo, arriva fino al limite dell’area e lascia partire un bellissimo rasoterra incrociato che si infila all’angolino. Nella ripresa la situazione degli ospiti precipita dopo 8 minuti quando D’Anna si fa espellere per un colpo in faccia a Taddei in un contrasto aereo. Sotto di due gol e in 10 uomini non c’è stato più nulla da fare. La Roma ha così potuto dilagare col gol dell’ex Perrotta, bella azione personale conclusa con un destro dal limite, e il tocco di Taddei sul primo palo nei minuti finali. Per i giallorossi sarà un dolce Natale e dopo la sosta continueranno a vincere per altre 10 partite consecutive. La meraviglia di Spalletti ha preso forma.
ROMA (4-2-3-1): Doni, Panucci, Bovo, Mexes, Chivu, De Rossi (32′ st Kharja), Aquilani, Taddei (41′ st Alvarez), Perrotta, Tommasi (36′ st Okaka), Totti. A disp.: 1 Curci, 28 Rosi, 36 Seppani, 15 Dacourt. All.: Spalletti.
CHIEVO (4-4-2): Squizzi, Malagò, Mandelli, D’Anna, Lanna, Semioli, Brighi, Giunti (34′ st Sammarco), Franceschini, Tiribocchi (11′ st Scurto), Pellissier (12′ pt Amauri). A disp.: 1 Alfonso, 27 Moro, 13 Antonelli, 15 Obinna. All.: Pillon.
ARBITRO: Tombolini di Ancona.
MARCATORI: 32′ pt (rig.), 39′ pt Totti, 19′ st Perrotta, 40′ st Taddei (R).