AMARCORD – UDINESE-ROMA 0-2 1984/’85. Pruzzo e Chierico regalano la vittoria al...

AMARCORD – UDINESE-ROMA 0-2 1984/’85. Pruzzo e Chierico regalano la vittoria al duo Clagluna-Eriksson (VIDEO)

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udinese roma 84-85 aL’Amarcord odierno ci riporta indietro di 28 anni. Esattamente al 21 aprile 1985, quando la Roma del nuovo corso Clagluna-Eriksson, battè l’Udinese con un secco 0-2. E’ la prima stagione senza il barone Liedholm ed il capitano Di Bartolomei, entrambi partiti con destinazione Milan. I giallorossi ripartono puntando su un altro tecnico svedese: Sven Goran Eriksson. Il suo modo di giocare è nuovo per l’epoca e molto diverso, più veloce, per certi versi opposto, a quello di Liedholm. Ufficialmete l’allenatore dei giallorossi è Roberto Clagluna poichè Eriksson non possiede il patentino. Sarà un anno di transizione, con la Roma che chiuderà la stagione al settimo posto, che faticherà a capire i nuovi meccanismi voluti da Eriksson. Sarà anche l’ultima stagione in giallorosso di Falcao, che a fine anno tornerà in Brasile.

I tifosi friulani avevano preparato una notevole coreografia per salutare il loro talento Zico, che a fine stagione lasciò Udine, di fatto questa fu l’ultima partita del brasiliano davanti al proprio pubblico, perchè dopo appena 12 minuti di gioco un’entrata scomposta di Righetti obbliga Zico ad abbandonare il terreno di gioco. La partita non è molto bella, caratterizzata da molti falli e relative contestazioni. La Roma, dal canto suo, trova un Cerezo in stato di grazie, coadiuvato da un Ancelotti molto dinamico. La prima occasione capita proprio a Cerezo che dopo uno scambio con Giannini, entra in area, ma calcia fuori di poco. I padroni di casa falliscono una clamorosa opportunità con Selvaggi che solo davanti a Tancredi manda sul fondo. Nella ripresa i giallorossi insistono e raccolgono i frutti. Prima Cerezo sfiora il gol con un colpo di testa su assist di Ancelotti. Al 22′, azione fotocopia, l’unica differenza è che il colpo di testa lo effettua uno specialista: Roberto Pruzzo. Come previsto pallone in rete e Roma in vantaggio. L’Udinese non si abbatte e dopo un tentativo fallito da Selvaggi, lo stesso giocatore viene messo a terra da Conti, per l’arbitro Casarin è rigore, ma il guardalinee aveva sbandierato fuorigioco. Niente penalty e via alle contestazioni. Qualche minuto dopo altro contatto sospetto in area giallorossa tra Cerezo e Miano, per l’arbitro è tutto regolare. Tra una protesta e l’altra, la Roma confeziona il raddoppio: Buriani scatta sulla fascia destra, mette in mezzo un pallone che Chierico deve solo spingere in rete. Due a zero e partita finita. Al triplice fischio si accende un parapiglia, che fortunatamente viene placato subito.

 

UDINESE: Brini, Galparoli, Cattaneo, Gerolin, Edinho, De Agostini, Mauro, Miano, Carnevale, Zico (12’pt Selvaggi), Criscimanni. All.: Vinicio.

ROMA: Tancredi, Oddi, Bonetti, Ancelotti, Nela, Righetti, Conti, Cerezo, Pruzzo (44’st Chierico), Giannini, Di Carlo (36’st Buriani). All.: Clagluna-Eriksson.

ARBITRO: Casarin di Milano.

RETI: 22’st Pruzzo, 45’st Chierico (R).

 

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