L‘as Roma, tramite il proprio sito ufficiale, ci guida a conoscere chi è Aurelio Andreazzoli, il Caronte dalla “c” muta che siederà sull’infernale panchina giallorossa.
“Nato a Massa il 5 novembre del 1953, Aurelio Andreazzoli è allenatore della Roma dal 2 febbraio del 2013. Arrivato in giallorosso già nell’estate del 2005 come collaboratore di Luciano Spalletti, di cui curava, tra le altre cose, anche l’analisi tecnico-tattica degli avversari, l’esperto 59enne toscano è tornato nel club capitolino anche dopo la dipartita del tecnico ora allo Zenit, con cui aveva già precedentemente lavorato ad Udine e che aveva conosciuto al super corso di Coverciano.
Andreazzoli ha infatti poi fatto parte dello staff tecnico AS Roma anche nei trascorsi nella città eterna di Montella e Luis Enrique, aiutando i due allenatori nel lavoro tattico e nel rapporto con i giocatori, con i quali ha instaurato negli anni una profonda conoscenza professionale ed umana. Per lo stesso motivo era stato infatti coinvolto da questa estate nella avventura giallorossa di Zeman.
Ottimo conoscitore di calcio e ormai di casa a Trigoria, Andreazzoli è passato anche alle cronache quando nel 2006 Taddei gli dedicò una nota finta, ribattezzandola appunto l’ “Aurelio”: un dribbling particolare, un gesto tecnico che il brasiliano realizzò in una partita di Champions contro l’Olympiakos.
Con la Roma, da collaboratore tecnico, ha vinto due Coppe Italia (nel 2006-07 e nel 2007-08) e la Supercoppa di Lega del 2007″.