Le strade di Cristiano Ronaldo e del Real Madrid si potrebbero dividere molto presto, per la precisione a giugno con la fine della Liga e l’apertura della sessione estiva di mercato. Il rapporto ha cominciato ad incrinarsi già all’inizio del campionato spagnolo quando CR7 nel corso di un’intervista ha confessato di non essere soddisfatto e felice a Madrid, nonostante un contratto da 10 milioni di euro all’anno fino al 2015, ed è ulteriormente peggiorato dopo che il portoghese, come ha riportato il quotidiano spagnolo As, ha rifiutato di prolungare il suo accordo con i Blancos. A spingere Ronaldo a non rinnovare il contratto c’è anche la questione Mourinho, che dopo essere finito al centro della critica a causa del pesante distacco accumulato dal Barcellona in classifica che ha di fatto già escluso il Real dalla lotta scudetto a metà stagione, non è più sicuro di rimanere a Madrid ed è seguito con molta attenzione dal Psg. Proprio il club transalpino potrebbe sfruttare la situazione e aggiudicarsi in un colpo solo sia lo Special One che il fuoriclasse portoghese. Nell’asta che si scatenerà inevitabilmente qualora Ronaldo venisse messo sul mercato potrebbero inserirsi anche le due squadre di Manchester, il City e lo United. Proprio quest’ultima potrebbe partire in pole position dal momento che Cr7 ha più volte espresso il desiderio di tornare un giorno nel club dove, sotto la guida di Sir Alex Ferguson, si è consacrato come uno dei più forti giocatori al mondo vincendo il Pallone d’oro e la Champions League nel 2008.
