Attilio Lombardo è intervenuto sulle frequenze di Radio Manà Sport 90.9 nel corso della trasmissione “Buongiorno Calcio” per parlare del campionato e della nuova Roma formato Rudi Garcia: “Dopo due anni passati in sordina era ora di rivedere la vera Roma, Garcia è l’allenatore giusto per la crescita dei giovani e per ridare slancio all’ambiente. Conosco molto bene l’ambiente e so quanto i tifosi della Roma possano dare in termini di energia e passione alla squadra. Si dice che nella Capitale sia difficile vincere, io penso che questa città sia penalizzante solo per le persone non intelligenti. Vedo comunque molto entusiasmo all’interno dello spogliatoio, ma anche equilibrio, è l’anno del riscatto della Roma, che ha cambiato atteggiamento grazie al tecnico stesso. Poi Totti è straordinario, gioca alla grande e sa far crescere i giovani come Pjanic, Florenzi, Strootman”.
Si parlava di Mancini alla Roma con Lombardo collaboratore: “Non c’è stato nulla di vero, anche se io sarei venuto molto volentieri, sarebbe stata una bella avventura”.
Ha parlato poi di Balotelli, giocatore che Lombardo conosce molto bene, vista la sua esperienza di collaboratore tecnico al Manchester City : “ha delle grandissime doti, può diventare tra i primi cinque calciatori al mondo, ma ha un atteggiamento che lo penalizza molto, i suoi difetti lo accompagneranno per tutta la carriera. Abbiamo provato anche noi al City a metterlo sulla strada giusta, ma non ci siamo riusciti. Non porta rispetto alla società, ai tifosi, ma soprattutto ai compagni, si deve ricordare che non si rimane giovani a vita”.