Avv. Conte: “Il gesto di De Rossi non era antisportivo”

Avv. Conte: “Il gesto di De Rossi non era antisportivo”

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L’avvocato Antonio Conte, legale della Roma, ha parlato a Centro Suono Sport riguardo la non squalifica di De Rossi: “Era un tranello giuridico costruito molto bene, anche se su basi infondate. Loro hanno costruito l’esposto con delle immagini che sono riusciti a reperire con altre telecamere o televisioni, immagini che poteva far intendere che ci fosse un pugno da parte di De Rossi. La Uefa ha aperto un procedimento particolare, ai sensi dell’articolo 42, cosa che in realtà nel nostro diritto sportivo non esiste. In Europa si possono fare queste tipologie di procedimenti, la condotta antisportiva ha delle sanzioni che vanno dalle 3 alle 4 giornate. Appena sono stato incaricato dalla Dottoressa Sensi e dalla Dottoressa Mazzoleni, e mi sono avvalso dell’aiuto dell’avvocato Crespo che mi auitò anche nel caso di Roma-Galatasaray dove c’era anche la polizia in campo. Se sono stato incaricato da Montali? No, assolutamente, la procedura è sempre la stessa da diversi anni ormai. Insieme all’avvocato Crespo abbiamo battuto su tre punti: il comportamento di De Rossi non era antisportivo, l’arbitro inoltre era ad un passo e non era intervenuto e a linea d’aria era al massimo 5-6 metri, e che quello scontro avviene sempre nei calci d’angolo. De Rossi ha fatto anche una dichiarazione molto precisa, la Uefa ha richiamato l’articolo 53 dello statuto e ha sottolineato che il ricorso dello Shakhtar non aveva quei requisiti tali per accogliere la loro richiesta. Quindi questa è una doppia soddisfazione. Quando un professionista ha la fortuna come me per prestare la sua opera nella Roma è un motivo d’orgoglio”

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