CORRIERE DELLO SPORT – R. MAIDA – «Nell’impazienza del successo c’è la garanzia dell’insuccesso» . Con una delle sue frasi a effetto, circondato dai drappi romanisti e dalla curiosità di 180 invitati alla festa, Franco Baldini ha spiegato la filosofia del nuovo corso al presidente del Roma Club Montecitorio, l’onorevole Paolo Cento, che gli chiedeva ( «con forza» ) a nome di tutti i soci la conquista del terzo posto. «Noi non abbiamo
mai parlato di stagione di transizione – ha detto Baldini – semplicemente non ci sentivamo di fissare degli obiettivi perché non conoscevamo le reali potenzialità della nostra squadra. E’ cambiato tutto in poche settimane, era difficile fare previsioni […]
Quello che posso garantire è che lotteremo fino all’ultimo, ci mancherebbe, e che non ci tiriamo indietro. A cominciare dalla partita di domenica a Bergamo. Sono sicuro che il nostro lavoro porterà ad ottenere grandi risultati: ci stiamo impegnando tantissimo in questo senso. Abbiamo solo bisogno di tempo. Se adesso il traguardo può essere l’ingresso in Champions League, magari in futuro potremo ambire a qualcosa di più» . Cioè vincere, quello che ogni tifoso sogna.
LE SCELTE – Nessun commento invece sulla bufera Lazio: «Non posso entrare nel merito. Ogni società ha la sua filosofia e la sua maniera di lavorare, io posso solo dire che conosco personalmente Reja e lo considero una bella persona» . Baldini piuttosto chiarisce la posizione di Walter Sabatini, deferito per alcune operazioni di mercato effettuate da direttore sportivo del Palermo: «Sapevamo di questa situazione. E’ un deferimento formale e non sostanziale. Non siamo preoccupati in
«Per ora la meta può essere l’ingresso in Champions ma nel futuro si potrà ambire a qualcosa di più»
alcun modo. Il suo rinnovo contrattuale? Non c’è mai stato nessun problema da questo punto di vista» . Se ne parlerà più avanti, forse.
IL LEGAME – I soci del club erano un po’ delusi perché aspettavano alla cena sociale una delegazione di giocatori. Baldini risponde: «Purtroppo questo evento non era nel calendario che avevamo, perciò non siamo riusciti a coinvolgere i membri della squadra in questa bella serata. Ma la Roma considera l’amore dei tifosi una risorsa fondamentale e farà di tutto per mantenere un rapporto costante con la gente. Venerdì (domani, ndr) inaugureremo il campo dedicato ad Agostino Di Bartolomei. E questo penso possa essere gradito ai tifosi» . All’annuncio scatta un emozionato applauso dalla platea, di cui fa parte anche Luca Di Bartolomei, figlio di Agostino: tra lui e Baldini, poco dopo, ci sarà un caloroso abbraccio.
LE RISERVE – Prima di partecipare alla festa, Baldini aveva commentato l’idea di Luis Enrique di introdurre le squadre Primavera nei campionati professionistici, sul modello spagnolo. «Sarebbe una cosa utile per i club, perché consentirebbe ai giovani di avvicinarsi più rapidamente alla competizione vera e propria. Noi come Roma abbiamo proposto questo argomento di dibattito e di confronto. La mia esperienza a Madrid con il Castilla è stata positiva: se ci fosse la possibilità di introdurre una squadra B saremmo interessati. Lo stesso Luis Enrique si è forgiato nel Barcellona B e considera formativo il modello del suo Paese. Ma devono discuterne i vertici delle varie leghe»
Comments are closed.