CORRIERE DELLO SPORT (P. TORRI) – Sarebbe il caso di smetterla. Pensando alla Roma, piuttosto che a veleni, ripicche, polemiche, messaggi ai naviganti. Dopo il venerdì dedicato alla comunicazione, ieri, per esempio, il direttore operativo Gian Paolo Montali ha innescato un’altra miccia a proposito del prossimo arrivo di Walter Sabatini nel ruolo di direttore sportivo.
«Non sarà semplice, un direttore sportivo già c’è, magari può arrivare con un contratto di consulenza, anche se io non ne sono al corrente di questa cosa » queste le parole di Montali che certo non possono essere una stretta di mano, tanto meno un benvenuto. Per questa ragione, a breve giro di posta, sarebbe il caso che ci fosse un atto ufficiale, una nomina, un arrivo, per dare un segnale, a tutti, che il nuovo corso non è cominciato soltanto sulla carta.
ARRIVI – Eppure le voci di dentro e di fuori già da tempo hanno certificato l’arrivo di Sabatini a Trigoria con il ruolo di responsabile del mercato. E’ molto probabile che la prossima settimana la nomina sarà data alle stampe. Subito non da direttore sportivo, perché all’inizio di questo campionato era il ds del Palermo e non può ricoprire lostesso ruolo in un’altra società nella stessa stagione. E’ possibile che fino al trenta giugno abbia un ruolo da consulente, poi dal primo luglio diventerà in tutto e per tutto il nuovo ds. Non è detto che questo, peraltro, voglia dire l’addio a Daniele Pradè. Che in questo periodo sta tenendo, giustamente, un profilo molto basso, aspettando gli eventi. Non è escluso che possa comunque rimanere collaborando con Sabatini.
BALDINI – Per il ruolo di direttore generale, numero uno operativo della società, si attende il sì definitivo di Franco Baldini. Per la verità il suo sì l’ex dirigentegiallorosso, lo ha già detto. Sul fatto che ritornerà a Trigoria pare proprio non ci siano più dubbi, semmai ci sarà da stabilire quando visto che attualmente è legato da un contratto con la federazione inglese e, pure, da un Fabio Capello che non avrebbe voglia di privarsene. La scelta comunque Baldini l’ha fatta, affascinato da una sfida con mille incognite ma proprio per questo ancora più intrigante. Da quello che ci risulta, la prossima settimana Baldini volerà negli Stati Uniti, probabilmente a Boston, per l’incontro finale con Tom DiBenedetto. Un incontro che costituirà l’ultimo semaforo verde per il suo ritorno alla Roma.
HOLDCO – In attesa degli uomini del nuovo corso, stanno andando avanti le pratiche che devono essere espletate prima del definitivo passaggio di consegne. Nella prossima settimana sarà costituita laHoldco,la nuova società italiana, sessanta per cento gli americani, quaranta Unicredit. E’ un passaggio inevitabile. Nel frattempo si può aggiungere che i nuovi proprietari hanno già spedito in Consob (avevano cinque giorni dalle firme per farlo) tutta la documentazione firmata e controfirmata a Boston. E, sempre questione di giorni, sarà fatta la richiesta di autorizzazione all’Antitrust.