Bloomberg punta tutto sul matrimonio AS Roma-Nike

Bloomberg punta tutto sul matrimonio AS Roma-Nike

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NIKEArticolo-Boom quello pubblicato da Bloomberg.com: L’azienda che si occupa di affari e finanza parla del prossimo accordo di sponsorizzazione tecnica della Roma, puntando tutto sulla Nike. Ecco l’articolo riportato dal colosso americano, tradotto per RomaGiallorossa.it dal Caporedattore Riccardo Caliendo:

AS Roma (ASR) e Nike Inc. (NKE) sono in procinto di siglare un accordo a lungo termine; lo sponsor americano si occuperà della produzione e la commercializzazione di abbigliamento della squadra di calcio italiana in tutto il mondo, in base a due persone che hanno familiarità con la situazione.

Nike sostituirà marchio Kappa BasicNet SpA, che è stata sponsor tecnico del team dal 2007, e metterà il suo simbolo “swoosh” sul materiale tecnico dell’AS Roma dalla prossima stagione, almeno questo è quanto raccolto in forma anonima perché l’accordo non è stato reso pubblico Essi non hanno rivelato termini finanziari, mentre il portavoce di Nike Charlie Brookes e quello della Roma, Catia Augelli, hanno rifiutato di commentare.

La Nike, società di Beaverton (Oregon), e la tedesca Adidas dominano il mercato europeo di calcio nei cinque campionati più importanti, ad eccezione dell’Italia, dove marchi locali come Kappa, Macron e Errea hanno avuto una maggiore trazione. La Roma, che lo scorso anno ha annunciato l’intenzione di costruire un nuovo stadio, ha negoziato con i potenziali partner per otto mesi, dopo i problemi sviluppati con alcuni prodotti forniti da Kappa, come riferito da una delle due persone in questione.

“Questa è una decisione molto importante per il club, perché uno sponsor tecnico può assicurare una distribuzione e una visibilità globale, oltre ad implementare gli affari”, questo quanto dichiarato dal direttore marketing dell’AS Roma, Christoph Winterling, in un’intervista 22 febbraio, anche se ha rifiutato di rivelare l’identità del nuovo partner. “Questo accordo darà al club un futuro molto, molto importante. Insieme con lo sponsor tecnico, ci sarà anche investire nello stadio e nelle zone limitrofe.”

 

LA GESTIONE DEL FONDO – L’accordo con Nike arriva due anni dopo che il gruppo d’investimento statunitense guidato dall’investitore James Pallotta è diventato il primo proprietario straniero di una squadra di calcio italiana. Loro hanno rinnovato le operazioni commerciali della Roma, nel tentativo di aumentare le entrate e quindi di alimentare le prestazioni in campo della. Il club non vince uno scudetto dal 2001, ed è settimo dopo 28 partite in questa stagione.

 

La Società, composta da un team di gestione che include Mark Pannes, ex capo dello sport presso HSBC Private Bank, ha siglato contratti di sponsorizzazione con Volkswagen AG e Walt Disney Co. Nella prima metà dell’anno fiscale 2012-13 la AS Roma ha prodotto 6.300.000 € ( 8,2 milioni dollari), in crescita del 8,6 per cento rispetto all’anno precedente, come dichiarato tramite comunicato dal club il 28 febbraio.

“In termini di sponsorizzazioni e vendite, abbiamo un aumento del 20 per cento”, ha detto Winterling.

Roma si unirà con ogni probabilità a Manchester United, Barcellona, ​​Juventus e Paris Saint-Germain, tutte al primo posto nei rispettivi paesi, tutte legate alla Nike. L’accordo con la Roma sarà simile a quello che Nike ha con il Manchester United, ha detto una delle persone contattate.

 

L’ACCORDO DELLO UNITED – Secondo i termini di tale accordo, Nike paga alla Società 19 volte campione d’Inghilterra un compenso fisso regalità e il 50 per cento di tutti i profitti che produce il club nella vendita di prodotti brandizzati in tutto il mondo. Nike e United stanno negoziando per estendere la partnership iniziata nel 2002.

“Siamo alla ricerca di aziende sempre più a carattere mondiale, sappiamo che abbiamo bisogno queste, per crescere ed ottenere più soldi”, così ha detto Winterling dal campo di allenamento della Roma a Trigoria, a sud della capitale. “Se l’idea è di crescere, in Italia il denaro è onestamente molto limitato, quindi dobbiamo cercare grandi partner all’estero.”

La Roma nel mese di dicembre ha annunciato i piani per il nuovo stadio, che avrà una capienza tra i 55.000 e i 60.000 spettatori, e sarà pronto nel 2016. Winterling ha detto che la struttura è fondamentale per sviluppare la strategia di crescita del club. La squadra attualmente divide lo Stadio Olimpico con i rivali locali della SS Lazio.

“Il nuovo stadio sarà un fattore chiave per la crescita in tutte le aree commerciali: sponsorizzazioni, merchandising, licenze, biglietti”, ha detto Winterling.

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